RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] , leg. 1190, n. 98) e come «mercante» attivo a Venezia. Spesso accompagnato da un figlio nello svolgimento degli affari, Lupo doveva avere altri discendenti, come lo «scappuccino» menzionato in una lettera di Donato del 1560 (cfr. De Frede, 1971, p ...
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Poeta ceco (Vnorovy, Moravia Merid., 1922 - Brno 1989). Sin dalle prime raccolte (Kolik příležitostí má růže "Quante occasioni ha la rosa", 1957; Hodina mezi psem a vlkem "L'ora fra cane e lupo", 1962; [...] Metličky "Piccole fruste", 1968) si caratterizzò per una dizione estremamente controllata e rarefatta, vicina a certi esempî di poesia cinese. Nel 1969 dovette lasciare la direzione della rivista letteraria ...
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scana
In If XXXIII 35, nel mal sonno del conte Ugolino, in cui le cagne magre, studïose e conte (i Pisani seguaci di Ruggieri) fendono con l'agute scane i fianchi al lupo, Ugolino, e ai lupicini, i suoi [...] figli e nipoti. Chiosa il Buti: " L'agute scane sono li denti pungenti del cane ch'elli ha da ogni lato, coi quali elli afferra "; è dunque cosa non diversa, quanto al valore semantico, da ‛ sanna ', " ...
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OPHOIS (egiziano Wep-wawet "Batti-strada")
S. Donadoni
Divinità a carattere guerriero che solo in seguito, per influenza di un altro dio canino, Anubis, assunse carattere funerario. È rappresentato come [...] un cane, o lupo o sciacallo che sia, ritto (e non mai accucciato come Anubis) su uno stendardo, davanti al quale è un oggetto non identificato, che in seguito fu inteso come un ureo. Spesso il dio è sdoppiato, nella forma dei "Due Ophois". In epoca ...
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Scrittore ceco (Praga 1888 - ivi 1965). La sua vasta, e in complesso originale, produzione letteraria ritrae di preferenza, quando non sia dettata dai ricordi della sua prigionia in Siberia (i racconti [...] Železný vlk "Il lupo di ferro", 1920; il dramma Jízdní hlídka "La pattuglia a cavallo", 1925), la vita dei sobborghi praghesi (Předměstské povídky "Racconti dei sobborghi", 1926; il dramma Periferie, 1925, che ha avuto grande successo anche all' ...
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Enrico Alleva
Claudio Carere
Se l’orso è impopolare
Riprodurre in cattività e rilasciare in libertà specie animali in declino o scomparse da tempo aiuta la biodiversità ma incontra anche spesso l’ostilità [...] (1956) ambientato in un borgo abruzzese – che per dimostrare l’efficacia delle proprie imprese giravano indossando la pelle del lupo ucciso, inclusa la testa.
In Francia, nel tentativo di contare gli orsi presenti, fu invitato il tecnico forestale ...
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Scrittore medievale (m. Troyes 861), di nobile famiglia spagnola, vissuto in Francia; verso l'846 divenne vescovo di Troyes. Da Carlo il Calvo P. fu incaricato di provvedere alla riforma monastica in Francia, [...] insieme a Lupo Servato; ebbe parte di rilievo nel Concilio di Soissons (853). Prese parte alla controversia sulla predestinazione con l'Epistola ad Hincmarum et Pardulum episcopos e il trattato De praedestinatione contro Giovanni Scoto Eriugena. ...
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Diacono di Le Mans, di epoca incerta (4º-5º sec.), di ritorno da un pellegrinaggio a Roma fu ucciso da ladroni; sulla sua tomba a St. Gervais-en-Vallier fu poi (600 circa) edificata da s. Lupo una chiesa, [...] dove le sue reliquie sono tuttora venerate. Festa, 6 luglio ...
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PIETRA della LUNA
Piero Aloisi
. È la varietà dell'adularia (ortoclasio) usata in gioielleria, e deve il nome al riflesso biancastro, paragonato alla luce della luna; è detta anche girasole, occhio [...] di pesce, occhio di lupo, opale d'acqua, opale di Ceylon, e forse corrisponde alla selenite di Plinio. Il giuoco di luce (adularescenza), un riflesso bianco-azzurrognolo o azzurro, quasi madreperlaceo, che ondeggia se si muove la pietra, è dovuto a ...
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IENA (dal gr. ὕαινα; latino scientifico Hyaena Brisson, 1872; fr. hyène; ted. Hyäne; ingl. hyaena)
Oscar De Beaux
Genere tipico della famiglia omonima (Hyaenidae Gray, 1869). Le iene sono carnivori Viverriformi [...] (v.), della grandezza d'un lupo, dalle forme goffe, con tronco breve, dorso scosceso, collo lungo, grosso, proteso, testa pesante con muso ottuso, arti anteriori più alti dei posteriori e muniti di 4 dita con unghie non retrattili, ottuse. Nel cranio ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
lupo-viscerite
s. f. [comp. di lupus e visceri, col suff. medico -ite]. – In medicina, varietà di lupus eritematoso disseminato, a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso, ecc.), o delle articolazioni.