L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] non è uno strumento per distribuire la verità, ma per ritardarne l’apparizione? (Eco, Il nome della rosa, p. 289)
(40) ... un lupo sperso e digiuno che cerca in un covo estraneo qualche materia da sfamarsi (Morante, La storia, p. 65)
Tra l’infinito e ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] della città a diletto
(40) avendo compassione santo Francesco agli uomini della terra, sì volle uscire fuori a questo lupo
Entrambe le ipotesi non si spiegano però se non si prende in considerazione anche la disponibilità del sistema linguistico ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] );
(d) interiezioni polirematiche (santo cielo, mamma mia, mondo cane, buonanotte al secchio, per carità, in bocca al lupo, ben detto, apriti cielo).
Le ultime formazioni sono particolarmente interessanti in quanto si riallacciano alla sfera, più ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] interiezioni comportative
Espressioni di cortesia:
saluti ciao, buongiorno, arrivederci
auguri auguri, in bocca al lupo
formule di cortesia complimenti, congratulazioni, grazie, condoglianze
Invocazioni: dio, misericordia, gesù
Imprecazioni: perbacco ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] presenta caratteri simili a quelli dell’Europa centrale. Tra i Carnivori sono diffusi lince, gatto selvatico, volpe, lupo, orso bruno, ghiottone, martore. Gli Ungulati sono principalmente rappresentati dalle renne. Numerose sono le specie di Uccelli ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Cina e Mongolia. I carnivori annoverano l’orso bruno (Ursus arctos) e l’orso bianco (Thalarctos maritimus), oltre al lupo (Canis lupus) e alla volpe polare (Alopex lagopus). Non mancano comunque elementi orientali, come la tigre (Panthera tigris), un ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nelle forme antiche (Terenzio) uno spirito nuovo (vite dei santi e dei martiri). La Francia, dopo Incmaro e Lupo, ebbe altri illustri letterati (Enrico d’Auxerre e il suo discepolo e continuatore Remigio, autore di commenti grammaticali, letterari ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] a fiato»; benafuli < hindī benāphulī «qualità di riso» (Bausani & Cardona 1970: 124); bighana (femm.) < hindī bighanā «lupo» (masch.); bin < hindī bīn «sorta di liuto»; biscnub < hindī bišnawī «membro di una setta religiosa»; bengalow ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] libri"); un terzo periodo in cui compaiono i connettivi nella produzione di strutture interfrasali (per es. "Gli spara al lupo poi è morto"). In questo stesso arco di tempo, parallelamente allo sviluppo della struttura frasale, assistiamo anche a un ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ’italiano tra gli scrittori iberici alla corte aragonese: I. Le liriche di Carvajal e di Romeu Llull. II. La “Summa” di Lupo de Spechio, in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a cura di P. Trovato ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
lupo-viscerite
s. f. [comp. di lupus e visceri, col suff. medico -ite]. – In medicina, varietà di lupus eritematoso disseminato, a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso, ecc.), o delle articolazioni.