Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 cm di altezza al garrese, 170 cm di lunghezza, coda inclusa, e circa 70 kg); il folto pelo è di colore variabile dal bianco nelle regioni artiche al nero in alcune aree dell’America Settentrionale. Sebbene ...
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caberù (o lupo del Simien) Mammifero Carnivoro della famiglia Canidi (Canis simensis) degli altopiani dell’Etiopia; specializzato nella caccia a piccoli roditori e lepri; ridotto a pochissimi esemplari. ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] unica e le assegnano allo stesso genere (Canis). Per molti anni gli studiosi si sono chiesti se il cane derivasse dal lupo, dagli sciacalli o da una specie che non esiste più allo stato selvatico. Secondo recenti studi di biologia molecolare non ci ...
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sciacallo Nome comune di tre specie di Mammiferi Carnivori Canidi del genere Canis. Simili al lupo, ma con arti più lunghi e slanciati, onnivori, si nutrono sia di piccole prede vive, sia di resti di animali [...] più grandi uccisi da altri predatori.
Lo s. dorato (Canis aureus; fig. A) è diffuso nelle savane, praterie e boschi aridi dell’Africa settentrionale, dell’Europa sud-orientale e centrale (anche Italia, ...
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Famiglia di Pesci Perciformi, marini, di grandi dimensioni (fino a 2,60 m di lunghezza). Il pesce lupo atlantico (Anarhichas lupus) e il pesce lupo macchiato (A. minor) sono oggetto di pesca. ...
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tilacino Specie (Thylacinus cynocephalus) di Mammifero Metaterio Dasiuromorfo, unico rappresentante della famiglia Tilacinidi; marsupiale noto anche come lupo t. o lupo della Tasmania o lupo marsupiale, [...] estinto (l’ultimo esemplare conosciuto è morto nel 1936 nello zoo di Hobart in Tasmania), un tempo diffuso ed endemico delle foreste della Tasmania: di abitudini notturne, simile a un grosso cane con pelo ...
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Ampia famiglia cosmopolita di Aracnidi Araneidi Araneomorfi, comprendente circa 2300 specie in molti generi, tra cui Lycosa (➔ tarantola). Detti comunemente ragni lupo, generalmente non costruiscono tele [...] ma cacciano spostandosi sul terreno e si rifugiano in tane scavate nel suolo o in ripari preesistenti. I giovani di diverse specie, dopo la nascita, trascorrono qualche tempo sul dorso della madre ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Vicino Oriente il d., concepito come mostro marino e cetaceo (testi di Rās Shamra, il tannīn o tannīm e anche il Leviatano biblici) o come rettile (Babilonia, Egitto, India, Grecia, il nāḥāsh «serpente» ...
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Enrico Alleva
Claudio Carere
Se l’orso è impopolare
Riprodurre in cattività e rilasciare in libertà specie animali in declino o scomparse da tempo aiuta la biodiversità ma incontra anche spesso l’ostilità [...] (1956) ambientato in un borgo abruzzese – che per dimostrare l’efficacia delle proprie imprese giravano indossando la pelle del lupo ucciso, inclusa la testa.
In Francia, nel tentativo di contare gli orsi presenti, fu invitato il tecnico forestale ...
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Ordine estinto di Mammiferi fossili dell’Eocene e Oligocene; carnivori ma correlati evolutivamente agli Artiodattili. Con molari a struttura uniforme, falangi ungulate tendenti a zoccoli, costituiscono [...] Mesonyx dell’Eocene medio dell’America Settentrionale, di cui si conosce l’intero scheletro, aveva le dimensioni di un lupo, ma era caratterizzato da un cranio più grande e robusto; il genere Andrewsarchus dell’Eocene superiore della Mongolia aveva ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
lupo-viscerite
s. f. [comp. di lupus e visceri, col suff. medico -ite]. – In medicina, varietà di lupus eritematoso disseminato, a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso, ecc.), o delle articolazioni.