LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] da Ester Sacerdote. Compì i primi studi al liceo M. d'Azeglio dove subì in particolare l'influenza di A. Monti, docente di letteratura italiana e latina, figura notevole nel panorama intellettuale e politico ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] la mediazione della Montalcini, la soluzione per l’avvenire di Dulbecco giunse nell’estate del 1946 con l’arrivo a Torino di Luria, l’ex compagno di studi giunto dagli USA per visitare la famiglia dopo il conflitto, che gli propose una posizione all ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Dulbecco – allievo di Giuseppe Levi a Torino, in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti per lavorare con Salvador Luria all’Università dell’Indiana a Bloomington –, e così era, soprattutto, per Graziosi e Silvestri. Erano infine presenti lo ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] -Sorbonne. Squattrinato e un po’ dandy, frequentò alcuni esiliati antifascisti italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio De Benedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di un noto industriale.
Quando Parigi fu ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] i compagni di studio molti erano destinati a carriere brillanti: fra loro vi erano Renato Dulbecco e Salvatore Luria, ai quali fu conferito il premio Nobel; Cornelio Fazio, illustre neurologo, direttore della clinica neurologica dell’Università di ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] pitḥe ḥokhmah (Le centotrentotto porte della sapienza), un'esposizione teologica e filosofica sistematica degli insegnamenti cabbalistici di Y. Luria.
Il circolo si dotò di un regolamento interno, redatto fra il 1727 e il 1731 in forma di decalogo ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] ricerca. Fra i tanti che lavorarono sotto la sua guida vanno ricordati T. Terni, O.M. Olivo, L. Bucciante, E. Malan, S. Luria, G.C. Dogliotti, E. Delorenzi, C. Fazio, E. Slavich, H. Meyer, R. Amprino, A. Bairati, G. Godina, Rita Levi Montalcini, R ...
Leggi Tutto
lur
s. m. [dallo sved. lur, pl. lurer]. – Strumento musicale dell’età del bronzo recente, tipico della Danimarca ma presente anche nella Germania settentr. e in Scandinavia, costituito da un lungo tubo bronzeo a forma di S, terminante con...