Figlio (1100 circa - 1170) e successore (1123) del conte Ottone il Ricco di Ballenstedt, della casa degli Ascanî, ottenne da Lotario re di Germania la marca di Lusazia (1125: persa nel 1131 per una contesa [...] col re), quindi (1134) quella del Nord. Conquistò, sui Vendi, il territorio di Havelberg (1136) e ottenne, alla morte del principe Pribizlav, che lo aveva eletto suo erede, il Brandeburgo (1150) che si ...
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Filologo serbo-lusaziano (Grosshänchen, Sassonia, 1854 - Bautzen 1932). Studiò filologia classica e slava a Lipsia e Jena, poi si dedicò allo studio della lingua e del folclore della Lusazia. Tra le sue [...] opere conservano valore la Historische und vergleichende Formenlehre der niederserbischen Sprache (1891), lo studio sui Polabi (Szczątki ięzyka połabskiego Wendów Lüneburgskich "I resti della lingua polaba ...
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(ted. Spree) Fiume della Germania centro-orientale (403 km; bacino di 10.100 km2), affluente di sinistra del Havel. Nasce a 401 m s.l.m. presso Ebersbach, nell’Alta Lusazia (Sassonia), e dopo pochi kilometri [...] sbocca nella pianura che attraversa con molte divagazioni, dapprima con direzione S-N solcando la regione dello Spreewald, quindi con direzione EO. Bagna Bautzen, Spremberg, Cottbus, Lübbenau e Berlino. ...
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VARNSDORF (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Città industriale della Boemia settentrionale, posta presso il confine con la Germania, 333 m. s. m., in quel cuneo del bassopiano boemo che sulla destra dell'Elba [...] attraverso i Monti di Lusazia (Vrch. Lužicka′, m. 791) s'addentra nel territorio sassone, di cui ha assunto i caratteri, specie per quanto riguarda il rapido sviluppo dell'industria tessile. Diventata città da pochi anni, Varnsdorf conta ora (1930) ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] in Sassonia, Lusazia, Slesia e Boemia. Tra i committenti ecclesiastici furono i gesuiti, gli irlandesi, i crociferi; mentre, tra i laici, sono documentati i conti Kolovrat, Slavata, Štemberk, Berka, Morzin. Per un breve periodo lavorò anche per il ...
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PILLNITZ (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
Piccola località della Sassonia con 1270 abitanti, 5 km. a SE. di Dresda, posta sulla riva destra dell'Elba, presso le pendici della piattaforma [...] granitica di Lusazia, nota soprattutto come residenza estiva della famiglia reale. Il Castello, che è circondato da un bellissimo parco (da una parte secondo il sistema inglese, dall'altra secondo il sistema francese), consta di 3 edifici distinti, ...
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NEANDER, Michael, pseudonimo di Michael Neumann
Guido Calogero
Pedagogista protestante, amico di Lutero e di Melantone, il quale, come già aveva fatto per sé, grecizzò il cognome dell'amico in quello [...] equivalente di Neander. Nato a Sorau (Bassa Lusazia) nel 1525, studiò all'università di Wittenberg, dove entrò in relazione con Lutero e con Melantone. Dopo avere compiuto un tirocinio pedagogico alla scuola di Nordhausen, andò nel 1550 a insegnare ...
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(ceco Sudety; ted. Sudeten) Rilievo che si eleva nella Boemia settentrionale e la divide dal Bassopiano Germanico. È un complesso sistema montagnoso con direzione NO-SE, formato in prevalenza da rocce [...] precambriane e paleozoiche, che va dalla Porta di Lusazia alla Porta Morava e ha una lunghezza di circa 300 km. In una prima sezione comprende i Monti dei Giganti (ted. Riesengebirge, con lo Sněžka, 1602 m). Nella sezione successiva spicca per ...
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(pol. Połabi; ceco Polabané; ted. Polaben) Tribù slave che, insediatesi tra l’Elba e l’Oder fra il 3° e il 4° sec. d.C., formarono uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali (Ceco-Slovacchi, [...] Serbi di Lusazia, P., Pomerani e Polacchi). Sommerse e assorbite dalla spinta germanica, queste tribù scomparvero verso il 12° secolo. I P. tuttavia mantennero in vita una loro lingua e cultura sino al 18° secolo.
La lingua polabica fu usata anche ...
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GIGANTI, Monti dei (in ted. Riesengebirge (in cèco, Krkonoše; A. T., 53-54-55)
Arrigo Lorenzi
Formano la sezione di NO. dei Monti Sudeti, tra la Porta Lusatica, o Passo di Zittau, che conduce dal tavolato [...] cretaceo dell'Elba in Lusazia, e la Porta di Landeshut, che separa i Monti dei Giganti da quelli di Habelschwerdt. Essi sono la superficie di troncamento di un'antica zolla gneissica, scistosa e granitica, nella quale però durante l'era cenozoica le ...
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lusaziano
luṡaziano agg. – Della Lusazia, regione storica tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio compreso tra i Sudeti e il Brandeburgo e limitato dall’Elba a ovest e dall’Oder a est. In paletnologia, cultura l., cultura...
sorabo
sòrabo (o sòrbo; meno com. soràbico) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione slava dei Sorabi, detti anche Serbi di Lusazia, perché stanziatisi, probabilmente verso la fine del 6° sec. d. C., in quella regione,...