GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] Nördlingen, nel 1635, egli concluse la pace di Praga con l'imperatore, che gli portò il definitivo acquisto della Lusazia, come anche il riconoscimento di suo figlio Augusto nella dignità di governatore di Magdeburgo. La sua speranza di avviare così ...
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Meissen
Città della Germania, in Sassonia, nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello, in funzione di posto avanzato per la difesa contro gli slavi (928). L’imperatore Ottone [...] dopo (968) la eresse in sede vescovile, con giurisdizione vastissima, che comprendeva il territorio sino al confine boemo e la Lusazia. Il margraviato di M., affidato nel 1088 da Enrico IV ai Wettin, costituì la base della futura potenza di quella ...
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Nipote (m. 1238) di Ladislao II di Cracovia e figlio di Boleslao il Lungo, durante il suo lungo regno (1201-38) fece della Slesia lo stato più potente nell'ambito della Polonia, grazie alle sue grandi [...] 'Alta Slesia ottenne (1229-30) il protettorato sui giovani principi di tali province. Estese il suo dominio anche a occidente ottenendo il distretto di Lubusz e una parte della marca di Lusazia e prese parte alla crociata contro i Prussiani nel 1222. ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] il protestantesimo e sono tutti di lingua tedesca, a eccezione dei pochi slavi (Vendi) nei circoli di Kottbus e Spremberg in Lusazia. Il Brandeburgo è situato fra l'Anhalt, le provincie di Sassonia e di Hannover a O., il Meclemburgo e la Pomerania ...
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Famiglia di editori e librai tedeschi, che iniziarono la loro attività quando Karl Christoph Traugott (Grossbardau, Sassonia, 1761 - Lipsia 1836), nel 1797, aprì a Lipsia una stamperia, cui aggiunse negli [...] pubblicò vocabolarî in molte lingue. Un nipote di K. Ch. Traugott, Christian Bernhard (Schleinitz, Naumburg, 1816 - Trattlau, Alta Lusazia, 1895) fondò, sempre a Lipsia, nel 1837, un'altra casa T., nota soprattutto per aver pubblicato la Collection ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] - che non alle culture elbo-germaniche, sviluppatesi verso O (Germani occidentali). Poiché il gruppo Lebus della Lusazia - recentemente denominato dagli studiosi polacchi 'cultura di Luboszyce' - mostra una continuità d'insediamento in quelle regioni ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] e le armi di pietra non sono ancora abbandonati. L'arma più frequente è l'arco. L'ultima fase della civiltà di Lusazia che si dirama dalla Slesia, ed è caratterizzata da vasi lustrati a grafite, con profili arrotondati e anse fissate sull'orlo, da ...
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SIGISMONDO I Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania
Giovanni Maver
Nacque nel 1467 e morì a Cracovia il 1° aprile 1548; figlio di Casimiro (v.) e di Elisabetta d'Asburgo. Non ebbe, nei primi [...] di Glogau e Tropavia, e, in un secondo tempo, ȧnche la luogotenenza, con estesi poteri, su tutta la Slesia e la Lusazia inferiore. Fu qui che S., in breve volger di tempo, dimostrò qualità non comuni di governatore e amministratore: a Glogau creò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] – alla mera erudizione.
Biografia di uno spirito libero
Gotthold Ephraim Lessing nasce a Kamenz, nell’alta Lusazia (Sassonia), il 22 gennaio 1729. Il padre, Johann Gottfried, un erudito pastore protestante, contribuisce profondamente alla ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] centro-orientale, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia. Numerosi gruppi locali, come quello di Lausitz (Lusazia) nella Germania centro-orientale e in Polonia, le facies cosiddette "protovillanoviane" in Italia (v. villanoviana ...
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lusaziano
luṡaziano agg. – Della Lusazia, regione storica tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio compreso tra i Sudeti e il Brandeburgo e limitato dall’Elba a ovest e dall’Oder a est. In paletnologia, cultura l., cultura...
sorabo
sòrabo (o sòrbo; meno com. soràbico) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione slava dei Sorabi, detti anche Serbi di Lusazia, perché stanziatisi, probabilmente verso la fine del 6° sec. d. C., in quella regione,...