COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] in Sassonia, Lusazia, Slesia e Boemia. Tra i committenti ecclesiastici furono i gesuiti, gli irlandesi, i crociferi; mentre, tra i laici, sono documentati i conti Kolovrat, Slavata, Štemberk, Berka, Morzin. Per un breve periodo lavorò anche per il ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] - che non alle culture elbo-germaniche, sviluppatesi verso O (Germani occidentali). Poiché il gruppo Lebus della Lusazia - recentemente denominato dagli studiosi polacchi 'cultura di Luboszyce' - mostra una continuità d'insediamento in quelle regioni ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] centro-orientale, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia. Numerosi gruppi locali, come quello di Lausitz (Lusazia) nella Germania centro-orientale e in Polonia, le facies cosiddette "protovillanoviane" in Italia (v. villanoviana ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] di B. ne divenne suffraganeo.Nel 983 l'insurrezione dei Liutizi riuscì a liberare dal dominio feudale tedesco le zone slave comprese tra la Lusazia e il mar Baltico e tra l'Elba e l'Oder e B. tornò a essere sede di un principato slavo, che nel corso ...
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CARDELLI, Tommaso
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe di Lorenzo e di Margherita Brancadori, nacque a Roma tra il 1807 e il 1808. Suo primo maestro, oltre al padre, anch'egli scultore ed architetto, [...] eseguì presso il suo originale".
Il C. morì a Roma il 28 ag. 1893.
Bibl.: G. De Minicis, Monumento della Contessa di Lusazia, in L'Album, XXVII (1860), p. 213 nota 13; O. Raggi, Della vita e delle operedi P. Tenerani..., Firenze 1880, pp. 415 ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] 145-150; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 304; G. De Minicis, Monum. della contessa di Lusazia, in L'Album, XXVII (1860), pp. 193-196, 211-214; O. Raggi, Della vita e delle opere di P. Tenerani..., Firenze 1880, pp ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] marmo, tra il giugno e l'agosto 1796, il F. realizzò la riproduzione del Monumento di Chiara Maria Spinucci contessa di Lusazia, scolpito da Domenico Cardelli per la cattedrale di Fermo (ibid., X, I, 2353, 2354; De Minicisi 1860). In un'altra lettera ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] costituzione privilegiata del regno boemo, al quale annesse l'Alto Palatinato (1349), il resto della Slesia (1353), la Bassa Lusazia (1363) e infine il Brandeburgo (1373), che gli assicurò un altro voto come elettore. Il principale sostegno - tanto ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] da Milano - per i quali fece costruire il monastero di S. Ambrogio (1354) - e, sul confine tra Boemia e Lusazia superiore, fondò (1366) a Oywin un monastero per i Celestini provenienti da Avignone. Per i Carmelitani della Renania fece erigere (1347 ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] G. Zoega, Lettera da Roma datata 8 sett. 1797, in Minerva, maggio 1799, p. 145; G. De Minicis, Monum. della contessa di Lusazia, in L'Album, XXVII (1860), pp. 212 s.; L. Hautecoeur, Romeet la renaissance de l'antiquité à la fin du XVIIIesiècle, Paris ...
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lusaziano
luṡaziano agg. – Della Lusazia, regione storica tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio compreso tra i Sudeti e il Brandeburgo e limitato dall’Elba a ovest e dall’Oder a est. In paletnologia, cultura l., cultura...
sorabo
sòrabo (o sòrbo; meno com. soràbico) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione slava dei Sorabi, detti anche Serbi di Lusazia, perché stanziatisi, probabilmente verso la fine del 6° sec. d. C., in quella regione,...