Missionario protestante (Pulsnitz, Lusazia Superiore, 1683 - Tranquebar, Tamil Nadu, 1719). Attratto dal pietismo, fu inviato nel 1706 come "regio missionario" nella colonia danese di Tranquebar e vi tradusse [...] in tamil il Nuovo Testamento e il piccolo catechismo di Lutero; nel 1716 vi fondò un seminario per la formazione di predicatori indigeni ...
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Teologo protestante (Rennersdorf, Lusazia, 1857 - Marburgo 1940). Studiò a Lipsia alla scuola di A. Harnack (1875-78). Parroco a Schönbach (Sassonia) e Francoforte, continuò ad attendere agli studî (ebbe [...] gran diffusione il suo Martin Luthers Leben, Taten und Meinungen, 3 voll., 1884-87), occupandosi insieme di riforme sociali. Per contrasti con la Chiesa luterana R., fermo assertore della libertà religiosa, ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] propagandistica nei circoli illuministici. Nel 1722 un gruppo superstite di Fratelli boemi si fissò nei possedimenti di Z. in Lusazia, sulle pendici del monte Hut (donde il nome di Herrnhut, della colonia); a essi si aggiunsero membri di altre ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] (rivista Le Socrate de Dresde). Nel 1722 un gruppo superstite di Fratelli Boemi si stabilì nei poderi dello Z. nella Lusazia Superiore. La colonia, che sorse sulle pendici del monte Hut, ebbe il nome di Herrnhut (donde Herrnhuter). Ad essi si ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] da Milano - per i quali fece costruire il monastero di S. Ambrogio (1354) - e, sul confine tra Boemia e Lusazia superiore, fondò (1366) a Oywin un monastero per i Celestini provenienti da Avignone. Per i Carmelitani della Renania fece erigere (1347 ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] , distruggendo i libri eretici e istituendo buoni predicatori in ogni convento. Il 9 agosto si trovava a Bautzen in Lusazia.
Il 13 agosto entrò a Breslavia, dove presiedette il capitolo della provincia di Boemia. Evitò di pronunciarsi circa la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (cfr. ibid., pp. 129-146). Le tappe successive del suo itinerario lo vedono a Dresda, dove trascorse il Natale, e in Lusazia.
Nel corso della Quaresima del 1453 era a Breslavia, impegnato anche qui in un articolato ciclo di prediche aventi come temi ...
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lusaziano
luṡaziano agg. – Della Lusazia, regione storica tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio compreso tra i Sudeti e il Brandeburgo e limitato dall’Elba a ovest e dall’Oder a est. In paletnologia, cultura l., cultura...
sorabo
sòrabo (o sòrbo; meno com. soràbico) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione slava dei Sorabi, detti anche Serbi di Lusazia, perché stanziatisi, probabilmente verso la fine del 6° sec. d. C., in quella regione,...