SANTARÊM (lat. Scalabis o Praesidium Iulium; A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Città del Portogallo centrale, nell'Estremadura, capoluogo del distretto omonimo, situata [...] da Plinio e da Tolomeo ed era ascritta alla tribù Sergia; era il capoluogo del Conventus iuridicus Scalabitanus, uno dei tre di Lusitania.
Nel sec. V fu occupata, dopo tenace resistenza, dagli Svevi e dagli Alani, e dal nome di S. Irene che, secondo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] il II secolo, quando cominciano ad assumere un peso consistente nel commercio mediterraneo le salse e il pesce salato della Lusitania e dell'Africa. Nei pressi di Siviglia e di Cordova si sviluppano invece a partire dall'età augustea le officine ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] trovava sull'arco, leggibile ora solo attraverso copie, si apprende che il ponte era stato eretto dai municipi della Provincia Lusitania stipe conlata. Il ponte non era dunque opus publicum populi Romani, ma soltanto opus publicum di diversi municipî ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] , appartenente al glorioso periodo conosciuto sotto il nome di "manuelino".
Storia. - L'antica Ebora fu importante città di Lusitania nel paese dei Celtici, sulla destra dell'Anas (Guadiana); fu municipio romano sotto il nome di Liberalitas Iulia, e ...
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HOUSE, Edward Mandell
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico nord-americano, nato il 26 luglio 1858 a Houston, nello stato del Texas, da un ricco partigiano dei Sudisti, di origine anglo-olandese. Abile [...] , ottenendo il riconoscimento del principio della libertà dei mari, tentativi resi vani segnatamente dall'affondamento del Lusitania. Dopo le dimissioni di Bryan dal Ministero degli esteri americano, H. aumentò la sua partecipazione attiva ...
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Diplomatico tedesco, figlio di Albrecht, nato il 14 novembre 1862 a Londra. Compiti gli studî superiori in patria, prestò servizio per otto anni nell'artiglieria della Guardia a Berlino, e soltanto a ventotto [...] che il B. insistette perché si concedesse soddisfazione a Wilson nelle sue pretese derivanti dall'affondamento del Lusitania, e perché non si applicasse la guerra subacquea illimitata, convinto com'era che la vittoria militare fosse irrimediabilmente ...
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VIRIATO (Viriathus, Viriatus)
Alfredo Passerini
Dal 154 a. C. i Lusitani erano in guerra coi Romani: nel 151 il pretore Servio Galba ne fece strage a tradimento. A capo dei superstiti si pose V., il [...] altre due legioni, alleati e perfino elefanti. V., nonostante qualche successo, fu soverchiato e Fabio penetrò nell'interno della Lusitania ma qui si lasciò sorprendere e, per evitare un disastro, dovette concludere una pace (142), col patto che V ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] in blocchi di pietra di spoglio di epoca romana, secondo una prassi che si diffuse anche nelle piccole chiese rurali della Lusitania, dove si assiste appunto alla messa in opera di materiale da taglio di reimpiego; ne sono esempi i complessi del sec ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] in milioni, furono quelle prodotte ed esposte nello spazio geografico dell'Impero romano, dalla Britannia al deserto arabico, dalla Lusitania al Danubio.Il Medioevo in Italia e in Europa ha costituito un'epoca non propriamente epigrafica, in cui l ...
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Uomo politico e giornalista americano, nato a Salem il 19 marzo 1860, morto a Dayton il 26 luglio 1925. Si laureò in legge a Chicago nel 1883. Esercitò la professione a Jacksonville e poi a Lincoln (Nebraska), [...] ristabilire la pace e si dimise quando Wilson redasse la seconda nota per protestare contro l'affondamento del Lusitania, ritenendola troppo bellicosa (giugno 1915). Riprese la sua campagna pacifista; si oppose ai prestiti alleati negli Stati Uniti ...
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lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), e all’antica popolazione di stirpe...
lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...