(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] (138 a. C.); municipio già in età augustea con il nome di Felicitas Iulia, fu capitale della Lusitania sino alla fondazione di Emerita Augusta (Mérida). Della città antica restano scarsissimi avanzi nel castello di São Jorge, soprattutto strutture ...
Leggi Tutto
Castiglia
Regione storica e geografica della Spagna centrosettentrionale. Il nome di C., per indicare un’entità politica, appare soltanto nel sec. 9° d.C. Prima i territori che ora la compongono erano [...] e la Hispania ulterior; poi, negli ultimi secoli dell’impero romano, erano parte delle province Tarraconensis, Carthaginiensis, Lusitania, Baetica e Gallaecia. Occupata dai visigoti, fu conquistata dagli arabi e fece parte dell’emirato di Cordova. I ...
Leggi Tutto
Estremadura
Regione della parte nordoccid. della Penisola Iberica, la cui origine va riportata alla zona di frontiera tra Spagna e Portogallo lungo il fiume Duero (extrema Duri). Il nome fu dato in principio [...] ogni relazione con la regione in cui era nato. Divisa fra Spagna e Portogallo, l’E. fece parte della provincia romana di Lusitania e in seguito (569) del regno dei visigoti. Al principio dell’8° sec. fu conquistata dagli arabi e, prima di costituirsi ...
Leggi Tutto
(lat. Lusitani) Antica popolazione, originariamente insediata nella regione del Portogallo compresa tra i fiumi Tago e Duero. Precedentemente ritenuti di origine iberica, più recenti studi ne hanno accertato [...] del Minho). I L. parteggiarono poi per Sertorio e durante la guerra civile combatterono per i pompeiani.
La provincia di Lusitania, che ebbe in principio un’estensione molto vasta, dopo la sistemazione augustea (7-2 a.C.), comprese solo il territorio ...
Leggi Tutto
Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] il 470 il loro re Enrico era signore di gran parte di essa, a eccezione della Galizia e di una zona della Lusitania, rimaste agli svevi, e di alcuni territori montuosi, nella Betica e nella Cartaginense, che rimasero in possesso della nobiltà ispano ...
Leggi Tutto
(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] di un trattato che assegnava agli Asdingi e agli Svevi la Galizia, ai Silingi la Betica, agli Alani la Lusitania e i dintorni di Cartagena. Successivamente Vallia, re dei Visigoti, giunse in Spagna per ordine dell’imperatore con l’incarico ...
Leggi Tutto
barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’impero romano [...] ; il 31 dicembre 406 vandali, alani e svevi varcarono il Reno e di lì, attraverso la Gallia, si insediarono in Spagna, Lusitania, Galizia e Betica; nel 410 i goti di Alarico giunsero a saccheggiare Roma. Successivamente gli unni di Attila invasero la ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 324: Aemilius Maximus); in Hispania Tarraconensis, a Tarraco/Tarragona: CIL II2/XIV 942 (fra 324 e 326: Badius Macrinus); in Lusitania, a Emerita Augusta/Mérida: CIL II 481 (fra 315 e 318: C. Sulpicius [- - -]); in Baetica, a Corduba/Córdoba: CIL II2 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] nella Penisola Iberica. Il gruppo numericamente più forte era quello degli Alani, ai quali vennero assegnati terreni in Lusitania e nella Carthaginensis.
Le guerre con i Visigoti e la morte del loro re Addac destabilizzarono notevolmente gli Alani ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] da F. Rodrigues Lobo. Tra gli scrittori di questo periodo emergono F.M. de Melo e A. Vieira.
L’Arcadia lusitana, fondata nel 1756 e rappresentata principalmente da P. A. Correia Garção, va considerata nel quadro delle aspirazioni e delle riforme che ...
Leggi Tutto
lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), e all’antica popolazione di stirpe...
lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...