Segmento della mano fra l'estremità inferiore dell'antibraccio e il metacarpo. Lo scheletro è formato da due file di quattro ossa corte, irregolarmente cuboidi, di tessuto spugnoso coperto da un sottile [...] (che può accompagnarsi con frattura di una o di ambedue le apofisi stiloidi, o con frattura dello scafoide). È una lussazione dorsale della mano nella radio-carpica con permanenza dei rapporti fra il radio e il semilunare; ma quest'ultimo è ruotato ...
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MUSCATELLO, Giuseppe
Chirurgo, nato ad Augusta il 10 novembre 1866, si laureò a Napoli nel 1889. Allievo di Bizzozero e di D'Antona, conseguì nel 1894 a Torino la libera docenza in patologia chirurgica [...] e la spina bifida (1900), l'organizzazione del trombo, la sutura delle arterie, le embolie, il sarcoma del retto, la lussazione orizzontale dell'omero, la colelitiasi, le pancreatiti. Notevole la sua prolusione sulla "chirurgia della persona" (1923). ...
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VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] vita del paziente. Dolori intollerabili possono cessare dopo tali operazioni.
Sulle compressioni da frattura o da lussazione-frattura domina il concetto della terapia incruenta mediante riduzione immediata dello spostamento, da praticarsi sul letto ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] , in Bull. d. scienze med., s. 4, XXVI [1854], vol. 2, pp. 335-352; Della molta importanza della chirurgia sperimentale nello studio delle lussazioni, in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 1, X [1858], pp. 41-108; Riunione ossea di alcune ...
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MARINO-ZUCO, Carlo
Francesca Farnetani
– Nacque il 5 giugno 1893 a Roma da Santo, chirurgo primario dell’ospedale romano di S. Maria della Consolazione, e da Tersilia Berci. Si laureò a Roma in medicina [...] attorno a «fulcri fissi», ibid., pp. 39-48; Risultati del trattamento modellante della scoliosi, ibid., pp. 49-64); la lussazione congenita dell’anca, che, in contrasto con le opinioni all’epoca dominanti, ritenne un esito postnatale non obbligato di ...
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VALSALVA, Antonio Maria
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato a Imola il 17 gennaio 1666, morto a Bologna il 2 febbraio 1723. Studiò e si laureò nel 1687 a Bologna dove fu allievo di M. Malpighi [...] studî sull'anatomia dell'orecchio, dell'aorta, del colon, del vago. Descrisse la disfagia successiva alla lussazione dell'osso ioide (disphagia valsalviana, secondo G. Borsieri). Nella cura degli aneurismi propose il metodo ipotensivo (diminuzione ...
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MIKULICZ-RA-ECKI, Johann von
Agostino PALMERINI
Gaetano PARLAVECCHIO
Chirurgo, nato a Czernowitz (Cernăuţi) il 16 maggio 1850, morto a Breslavia il 14 giugno 1905. Si laureò a Vienna nel 1875, allievo [...] , resexione del piede, ecc.), portò un notevole contributo anche nel campo dell'ortopedia (torcicollo congenito, scoliosi, lussazione dell'anca). Descrisse (Beitr. z. Chir. Festschr. f. Th. Billroth, Stoccarda 1892) una particolare malattia delle ...
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OPERAZIONI chirurgiche
Nicola Leotta
Termine assai comprensivo che compendia tutto quell'insieme di opere manuali e strumentali che pratica il chirurgo nel suo esercizio, in applicazione di quelle particolari [...] cute e mucose). Sono invece incruente quelle operazioni che di questo tempo fanno a meno (per es.: riduzione di una lussazione, raddrizzamento di una deformità, come il piede torto).
Dal punto di vista dello stato dei tessuti sui quali viene condotta ...
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PUTTI, Vittorio
Chirurgo e ortopedico, nato il 1° marzo 1880 a Bologna, ivi laureato nel 1903. Fu per 11 anni assistente di A. Codivilla all'istituto Rizzoli, di cui divenne direttore nel 1914 portandone [...] 1926-1929), sulla platicondilia (1931), sugli aspetti clinici della degenerazione del disco intervertebrale, sulla cura della lussazione congenita dell'anca, sulla cura della tubercolosi osteoarticolare, sulla prelussazione congenita dell'anca. Fra i ...
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Chirurgo, nato a Pavia il 14 aprile 1846, morto il 20 luglio 1924. Di famiglia di patrioti, nel 1866 partecipò con le truppe garibaldine alla campagna del Trentino; nel 1861 seguì la spedizione dei fratelli [...] operatorî, quali quello per il serramento della mascella (1879); per la nefropessia (1882); per il trattameuto cruento della lussazione congenita dell'anca; per i polipi naso-faringei (1887); per l'isterectomia addominale sopravaginale (1889); per l ...
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lussazione
lussazióne s. f. [dal lat. tardo luxatio -onis; v. lussare]. – Nel linguaggio medico, spostamento permanente di due superfici articolari con perdita completa o incompleta (sublussazione) dei rapporti ch’esse hanno normalmente tra...
lussare
v. tr. [dal lat. luxare, der. di luxus «slogato, andato fuori posto, messo storto»]. – 1. Provocare una lussazione: il violento urto gli aveva lussato una spalla; per lo più in frasi di valore riflessivo, prodursi o patire una lussazione:...