LEMAIRE de BELGES, Jean
Ferdinando Neri
Scrittore belga, nato nel 1473; di lui non si ha notizia dopo il 1514. Visse nelle corti di varî signori: dapprima di Pietro II di Borbone, alla morte del quale [...] (1503) scrisse Le Temple d'Honneur et de Vertus, poi di Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny (che rimpianse a sua volta nella Plainte du Désiré) e infine di Margherita d'Austria (a cui dedicò la Couronne margaritique e le due epistole dell'Amant vert ...
Leggi Tutto
MÉNARD, René
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 14 aprile 1862, morto ivi il 13 gennaio 1930. La sua educazione artistica fu formata dal padre; esordì verso il 1883, esponendo da allora ininterrottamente [...] di belle arti. D'educazione umanistica, eseguì nel 1893 il celebre ritratto di suo zio Louis-Nicolas (Parigi, Lussemburgo). Soprattutto la sua ispirazione fu alimentata dai paesaggi mediterranei, dei quali nessuno più di lui ha sentito la poesia ...
Leggi Tutto
Identità costituzionale europea
Emilio Castorina
La “identità costituzionale” dell’Unione europea è legata alla individuazione della linea di confine di essa con la identità nazionale degli Stati membri, [...] : dialogo tra le Corti
Al momento, i tasselli identitari vengono via via decifrati nel “dialogo” tra la Corte del Lussemburgo e i giudici costituzionali statali in sede di rinvio pregiudiziale ai sensi dell’art. 267 TFUE18. I rapporti tra Unione ...
Leggi Tutto
ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] tra Carlo, duca di Calabria, e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII di Lussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. Nel 1319, datasi Brescia in signoria a Roberto per esser difesa da Cangrande della Scala, l'Angioino vi ...
Leggi Tutto
Barone di Ausonio e conte di Ariano (St. Jean de Robians 1285 circa - Parigi 1313), terziario francescano sposato a Delfina di Signe, con cui visse in castità, fu più volte in Italia: ad Ariano (1309) [...] per prendere possesso della contea, a Roma (1312), dove combatté i ghibellini e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, una terza volta come ministro di Carlo di Calabria, per il quale si recò a Parigi a chiedere la mano di Maria di Valois. ...
Leggi Tutto
SCOLARI, Filippo (chiamato anche Pippo Spano o - dopo il suo matrimonio con Barbara di Ozora, erede di grandi possedimenti - Pippo di Ozora)
Giulio de Miskolczy
Statista e capitano ungherese, di origine [...] del 1387 entrò al servizio di Demetrio, arcivescovo di Esztergom (Strigonio), poi a quello del re Sigismondo di Lussemburgo. Rivelandosi politico abile e senza scrupoli, nonché capitano energico e fortunato, lo S. divenne presto uno dei consiglieri ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] secolo, mentre la sua cresima fu con buona probabilità celebrata nel 1398.
Fu legittimato dall’imperatore Venceslao di Lussemburgo nel 1395, mentre l’anno successivo depose la terza delle prime quattro pietre della certosa di Pavia insieme al padre, ...
Leggi Tutto
PULICI, Paolo
Gigi Garanzini
Italia. Roncello (Milano), 21 aprile 1950 • Ruolo: centravanti-ala • Esordio in serie A: 23 marzo 1969 (Torino-Cagliari, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1965-67: Legnano; [...] 1967-82: Torino; 1982-83: Udinese; 1983-85: Fiorentina • In nazionale: 19 presenze e 5 reti (esordio: 31 marzo 1973, Italia-Lussemburgo, 5-0) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1975-76), 2 Coppe Italia (1967-68, 1970-71)
È stato l'ultimo, grande ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scultore Auguste de Niederhäusern (Vevey 1863 - Monaco di Baviera 1913). Studiò a Ginevra e poi a Parigi, dove fu aiuto di Rodin per varî anni. Importanti furono i contatti che ebbe con [...] l'ambiente simbolista e l'amicizia con P. Verlaine (di cui fece numerosi ritratti e il monumento nei giardini del Lussemburgo, a Parigi, 1911) e F. Hodler. Oltre ai ritratti, notevoli sono i suoi altorilievi dalle tematiche simboliste, conservati in ...
Leggi Tutto
PECQUEUR, Constantin
Anna Maria Ratti
Economista, filosofo e riformatore sociale francese, nato a Arleux (Nord) il 4 ottobre 1801, morto a Saint-Leu-Taverny nel 1887. Seguace del Saint-Simon prima, [...] e soprattutto la Bibbia). Collaborò, col suo più noto discepolo F. Vidal, alla redazione del rapporto della Commissione del Lussemburgo durante la rivoluzione del 1848, fondò nel 1849 Le salut du peuple (periodico che visse solo pochi mesi) e ...
Leggi Tutto
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...