Pittore francese, nato a Damvillers il 1 novembre 1848; morto a Parigi il 10 dicembre 1884. Entrò alla Scuola di belle arti nel 1867 e lavorò nello studio di Cabanel. Ottenuta al Salon del 1874 una medaglia [...] Printemps, B.L. continuò regolarmente ad esporre al Salon le sue scene en plein air come Les foins (ora al Museo del Lussemburgo), L'amour au village, Pas mèche, La petite fille allant à l'école, Le mendiant, e numerosi ritratti, fra gli altri quelli ...
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RENANIA-PALATINATO (ted. Rheinland-Pfalz)
Bruno NICE
Questo Land della Repubblica Federale Tedesca, istituito nel 1946, comprende un territorio di medie montagne, dalla morfologia molto varia, che ha [...] , esso confina coi Lander della Renania Settentrionale-Vestfalia, dell'Assia, del Baden-Württemberg e del Saarland, nonché con il Belgio, il Lussemburgo e la Francia. La popolazione ammonta (1958) a 3.354.700 ab., con una densità di 168 ab. per km2 ...
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OECE
Anna del Buttero
Sigla con la quale è nota l'Organizzazione europea di cooperazione economica (ingl. Organization for European Economic Cooperation; sigla OEEC), organizzazione internazionale regionale, [...] conferenze e precisamente: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia, Svizzera e Turchia. Successivamente erano divenuti membri della organizzazione la ...
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. È nota con questo nome, dalla parola con cui s'inizia, la bolla con la quale Pio II il 18 gennaio 1459 condannò l'appello dal papa al concilio generale. La bolla, che storicamente rientra nel quadro [...] IV e Giulio II.
Il testo della bolla in Bullarium Taurinense, Torino 1857, V, p. 149 e in Magnum Bullarium Romanum, Lussemburgo [Ginevra], 1727 [1742], I, p. 369. Vedi anche in H. Denziger e C. Bannwart, Enchiridion Symbolorum, 15ª ed., Friburgo in B ...
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Trattato di Amsterdam che modifica il Trattato sull'Unione Europea, i Trattati che istituiscono le Comunita europee e alcuni
Michele Comelli
Trattato di Amsterdam che modifica il Trattato sull’Unione [...] 15 Stati membri dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia) ed entrato in vigore il 1° maggio 1999. Perfeziona il disegno ...
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serpente valutario europeo
Accordo stipulato nel 1972 da alcuni Paesi europei con l’obiettivo di stabilizzare il rapporto di cambio tra le rispettive valute e con il dollaro, dopo la fine del sistema [...] All’accordo aderirono, insieme ai 6 Paesi fondatori della Comunità Economica Europea (Germania, Italia, Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo), la Gran Bretagna, la Danimarca, l’Irlanda e la Norvegia.
L’accordo prevedeva parità centrali fra le valute ...
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PIRE, Dominique-Georges
Domenicano e filantropo belga, nato a Dinant il 10 febbraio 1910. Nell'ordine dal 1928, si fece promotore di varie organizzazioni assistenziali. Nel corso della seconda guerra [...] offerti da privati. Via via "sezioni" di questa opera si sono costituite in Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Svizzera; sono stati fondati "segretariati nazionali" in Danimarca, Italia, Norvegia e Olanda; ad opera di volontarî sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] grandi elettori dell’impero. Per questa nuova condizione nascono le contese sul titolo tra gli stessi membri della casa di Lussemburgo, nonché le costanti aspirazioni degli Asburgo a divenire re di Boemia.
L’inizio del secolo vede la nobiltà boema in ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] non poté impedire l’occupazione dei Francesi, che ne smantellarono le mura.
Pace di B. Conclusa nel 1364 fra casa di Lussemburgo, Asburgo e Ungheria, stabiliva che, in mancanza di eredi, tutti i possessi di Carlo IV di Boemia e del fratello Venceslao ...
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Maresciallo di Francia (n. 1718 - m. Münster 1804), figlio di François-Marie; durante la guerra dei Sette anni, si segnalò a Brema, a Bergen e a Corbach (1760), ma con il principe di Soubise fu sconfitto [...] seguente, in seguito ad aspri dissensi con il Soubise, fu esonerato dal comando. Nel 1789, nominato ministro della Guerra con il compito di soffocare i moti rivoluzionarî, non riuscì e riparò nel Lussemburgo, dove (1792) comandò un corpo d'emigrati. ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...