Famiglia veneziana, ricordata anche, nei documenti più antichi, con il cognome Mastropiero, venuta da Antino o forse dalla Boemia. Suoi membri si distinsero nella vita pubblica veneziana: fra essi i dogi [...] (1457-62); Stefano, provveditore contro i Turchi alla Boiana (1474); Marino, ambasciatore presso Sigismondo di Lussemburgo in Ungheria; Tommaso, provveditore al campo del Carmagnola; Domenico, distintosi nella presa di Gallipoli, provveditore alla ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Place des Vosges, iniziata nel 1605. Si costruirono grandi chiese barocche di ispirazione italiana, e residenze come il Palazzo del Lussemburgo (dal 1615, S. De Brosse per Maria de’ Medici); del 1676 è il complesso ospedaliero della Salpêtrière di L ...
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Figlio (n. 1450 - m. 1486) del duca Ludovico; ricevette nominalmente in appannaggio (1460), col titolo di conte di Romont, il paese di Vaud, di fatto possesso del fratello Amedeo (poi IX). Fu uno dei principali [...] dalle truppe di Berna e di Friburgo (1475), né poté più rioccupare il paese, successivamente incamerato dal ramo ducale dei Savoia. Dalla moglie Maria di Lussemburgo ebbe una figlia, Ludovica Francesca, che fu poi moglie di Enrico conte di Nassau. ...
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GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] . Il conflitto era tanto più aspro in quanto Luigi lo attaccava negli stessi Paesi Bassi, mantenendo un partito nel Lussemburgo e stringendo relazioni col duca di Gheldria. G. intendeva seguire nei Paesi Bassi la politica dinastica iniziata da suo ...
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Diritto dell'UE e della CEDU
Gaetano De Amicis
La Corte di giustizia sta ridisegnando, con alcune importanti pronunce, i tasselli fondamentali della procedura di consegna basata sul mandato d’arresto [...] 16.
2 C. giust., 5.4.2016, C404/15 e C659/15, Aranyosi e Caldararu.
3 Asta, G., La sentenza della Corte di Lussemburgo, cit., 5 ss.
4 Repetto, G., Ancora su mandato d’arresto e diritti fondamentali di fronte alla Corte di Giustizia: il caso Aranyosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] solo l’esistenza dell’impero, ma l’esistenza stessa di un Regno di Germania. Da Rodolfo d’Asburgo a Sigismondo di Lussemburgo si succedono nove imperatori di cui solo tre ottengono la dignità imperiale in piena regola. Due di essi, Adolfo di Nassau ...
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Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] più antico libro di diritto ceco. Jindřich (m. 1412) guidò la rivolta della nobiltà e del clero contro Venceslao IV di Lussemburgo e fu supremo burgravio del regno; suo figlio Oldřich (v.) fu il più grande nemico degli hussiti boemi e poi avversario ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] attive e di 9 divisioni di riserva furono destinate a operare nel Belgio a nord di Namur: inizialmente esse erano schierate a nord del Lussemburgo; a sud sino a Metz erano schierate la 3ª, 4ª e 5ª armata con 18 divisioni attive e 11 di riserva. A sud ...
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Pittore, nato il 12 giugno 1828, morto a Parigi il 5 settembre 1891. Giovanissimo, lavorò con il pittore piemontese Sotta, poi fu allievo d'Hippolyte Flandrin e del Lamothe. Con il Ritorno di Tobia ebbe [...] (1861, museo di Tours), Morte della ninfa Esperia (Copenaghen, Ny Carslberg), La peste di Roma (Parigi, museo del Lussemburgo), David vincitore (1874, museo di Nantes), Issione (1876, museo di Nantes). Verso la fine della sua vita espose soltanto ...
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ZAK, Eugenjusz
Felix Kopera
Pittore polacco, nato a Molgino il 15 dicembre 1884, morto a Parigi ìl 15 gennaio 1926. Studiò alla scuola di belle arti di Parigi e specialmente nello studio del Gérôme. [...] ma dal 1922 fino alla morte visse a Parigi. I suoi lavori si trovano nel Museo nazionale di Cracovia, nella Collezione di stato a Varsavia e nel Museo nazionale del Lussemburgo a Parigi.
Bibl.: S. Zahorska, E. Z. (Monogr. artyst., XV), Varsavia 1927. ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...