Figlio di Tommaso III signore del Piemonte e di Guya di Borgogna dovette, giovinetto, contendere con lo zio Amedeo V di Savoia per conservare i territorî ereditati dal padre (1282). Solo nel 1294 riusci [...] feudatarî resistenza ai suoi tentativi di governo regolare. Dopo tre anni ritornò a Pinerolo. Alla discesa di Enrico VII di Lussemburgo, si affrettò a raggiungere l'imperatore, di cui fu vicario in Vercelli, Novara e Pavia, senza riuscire però a ...
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WITTIG, Edward
Felix Kopera
Scultore, nato nel 1877 a Varsavia. Studiò all'accademia di Vienna col medaglista Tautenhayn, dal 1898 al 1900; poi a Parigi, nella scuola di Belle Arti, e nello studio di [...] l'impressionismo alla Rodin. Al Rodin sono ispirate le sculture fatte fra il 1903 e il 1907: Sfinx (Galleria del Lussemburgo a Parigi), Idolo, La Confessione, e La gioventù nel museo nazionale di Cracovia. Nella seconda fase della sua attività (1908 ...
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LUDOVICO V il Vecchio di Wittelsbach, margravio di Brandeburgo e duca di Baviera
Figlio dell'imperatore Ludovico il Bavaro, nacque nel 1315. Il padre lo investì, nel 1324, della marca di Brandeburgo [...] degli Ascanî e che fu sostenuto da tutti i nemici di Ludovico il Bavaro, in ultimo anche da Carlo IV di Lussemburgo. Nel 1342, sposando Margherita di Maultasch, L. trasportò il suo campo d'azione nella Germania meridionale, Tirolo e Baviera, in cui ...
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GHIRARDINI, Carlo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Milano il 17 gennaio 1882, ivi morto il 17 novembre 1920. Insegnò diritto internazionale a Camerino (1911), nell'Istituto superiore di commercio [...] 1913; A proposito di intervento, in Riv. di diritto internaz., 1914; Il diritto internaz. e l'invasione del Belgio e del Lussemburgo, in Ann. Istit. sup. comm. di Genova, 1915; La comunità internazionale e il suo diritto, in Riv. di dir. intern ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] e il servizio per i Carraresi signori di Padova; fu oppositore dei Visconti e condottiero al servizio prima di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del 1332 si distinse al servizio ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] numerosi. Non si riconoscono distinzioni di classi. I tumuli sono localizzati nell'area di Haguenau (Alsazia), nel Lussemburgo, nella Francia settentrionale, in Polonia, nella Svizzera, nella Germania meridionale e centro-meridionale, ma le influenze ...
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BASTOGNE
G. Curzi
(fiammingo Bastenaken)
Città del Belgio meridionale (prov. Luxembourg), situata sull'altopiano delle Ardenne tra i fiumi Ourthe e Sauer, lungo l'itinerario che dalle Fiandre - attraverso [...] risulta invece sotto la giurisdizione dell'abbazia carolingia di Prüm. Nel 1332 un privilegio di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo e re di Boemia, affrancò B., che ottenne prerogative di città (Dupont, 1977); ne seguì un periodo di espansione e ...
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HASSENPLUG, Hans Daniel
Uomo di stato tedesco, nato a Hanau il 26 febbraio 1794, morto a Marburg il 10 ottobre 1862. Nel 1832 fu nominato ministro dell'Interno e della Giustizia dal principe elettore [...] corte nel 1837, dovette abbandonare il suo posto, passando in seguito al servizio degli Hohenzollern-Sigmaringen, del duca di Lussemburgo e, dal 1841, del re di Prussia Federico Guglielmo IV. Ma nel 1850 fu richiamato dal principe elettore di Assia ...
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TONKS, Henry
Arthur Popham
Pittore inglese, nato a Solihull (Warwickshire) nel 1862. Fece dapprima il chirurgo divenendo assistente di anatomia nel London Hospital a Londra. Ancora studente di medicina [...] (1907, Ashmolean Museum, Oxford); La toletta e i pastelli della Tate Gallery (Londra); Marchand de bijoux (1909-10, Lussemburgo, Parigi); inoltre le decorazioni murali nel museo della guerra a Londra. Ottimo insegnante, il suo disegno pieno di ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] a Città di Castello, nel 1349 capitano del Popolo a Orvieto, nella primavera del 1355 ambasciatore all’imperatore Carlo IV di Lussemburgo a Pisa, nel novembre vicario d’Ancona e nella cerchia di E. Albornoz lì residente.
Tardo e modesto l’esordio del ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...