Scultore e medaglista, nato a Mée, presso Melun, il 29 settembre 1833, morto a Parigi il 21 aprile 1891. Entrato nel 1849 all'Ècole des Beaux Arts, fu allievo del Pradier e del Duret. Nel 1855 ottenne [...] difficoltà, lo scultore ottenne un primo successo con la sua Giovanna d'Arco che ascolta le voci (Parigi, Museo del Lussemburgo). Per il monumento ad Henri Regnault (1875) lo Ch. scolpì la deliziosa figura della Giovinezza. Da allora le ordinazioni ...
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Naturalista nato a Parigi nel 1759, morto nella stessa città nel 1828. Coltivò dapprima la botanica e poi divenne segretario nelle poste. Per la sua fedele amicizia con Roland e le sue relazioni con i [...] ), divenne in seguito professore di coltivazioni nel Jardin du Roi. Diede notevole incremento alla Collezione ampelografica del Lussemburgo, sulla scorta della quale preparò 450 monografie di vitigni, andate purtroppo disperse. Ricordiamo tra le sue ...
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Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazione internazionale istituita nel 1949 con il [...] 1949 (entrato in vigore il 24 agosto 1949). I membri fondatori sono Belgio, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito (l’Organizzazione conta attualmente 29 Stati membri).
Il testo del Patto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] territoriale che oggi non esiste più e che coincideva solo in parte con gli attuali territori di Olanda, Belgio e Lussemburgo e con alcune zone della Francia e della Germania settentrionale.
In questa nazione (unificata nel Quattrocento, il regno si ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] l'esercito sul fronte Abbeville-Saint Quentin per stornare l'attenzione dal vero progetto di Luigi XIII di occupare il Lussemburgo. Dopo alcune scaramucce l'attacco francese si spostò su Arras. La città era difesa da duemila fanti spagnoli contro ...
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Brabante
Regione storica divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi. Con il Trattato di Verdun (843) il B. toccò a Lotario. Alla morte di Carlo di Lorena, ultimo dei Carolingi, le contee di Bruxelles e di [...] lo sviluppo economico e commerciale del B. e le sue città divennero centri dell’industria laniera. Conteso tra la casa di Lussemburgo e quella di Borgogna fu unito alla Borgogna (1430) sotto il duca Filippo il Buono. Passò poi agli Asburgo (1477) e ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] il cui dominio si estendeva sugli attuali dipartimenti della Marna, dell’Aisne, delle Ardenne, della Mosa, sconfinando nel Belgio e Lussemburgo. Un altro centro dei Remi era Bibrax (probabilmente Beaurieux). Dal 57 a.C. i Remi si mantennero fedeli a ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] , la Corte di giustizia comune alle tre comunità europee (carbosiderurgica, economica ed atomica) avente sede a Lussemburgo, destinata ad assicurare il rispetto del diritto nell'ambito giuridico delle singole Comunità. Una caratteristica della Corte ...
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Pittore e incisore, nato a Cetona (Siena) il 12 settembre 1872. Nel 1886 studente all'Istituto di belle arti in Roma; nell'87 in quello di Napoli che lascia per darsi al lavoro di pittore decoratore e [...] . Nel 1902 manda a Monaco gli Ultimi giorni di Morelli, ora nella Galleria di Udine. A Parigi, nel Museo del Lussemburgo, la Lettrice. Le sue tele hanno quasi sempre illustrato l'ansiosa e scapigliata vita degli artisti: Manon, Birreria a Montmartre ...
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Figlia del duca Filippo d'Orléans, nata nel 1695, sposò, quindicenne appena, il duca Carlo di Berry: ne ebbe tre figli che morirono in tenera età. Bella e affascinante, di acuta intelligenza, brillò alla [...] ; seguiva tutti gli uffizî, anche quelli notturni; si raccoglieva nelle preghiere, per riprendere poi la vita lussuriosa, al Lussemburgo, ad Asnières, alla Muette, e particolarmente a Palazzo reale. Morì nel 1719, al termine di una festa notturna ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...