LA SALE (o La Salle), Antoine de
Ferdinando NERI
Nato probabilmente in Provenza nel 1388, figlio naturale di un condottiere, entrò, sui quindici anni, al servizio della casa d'Angiò, a cui rimase legato [...] , s'immerse negli studî e si diede a comporre il suo primo trattato educativo. Nel 1448 passò alle dipendenze di Luigi di Lussemburgo, conte di Saint-Pol quale precettore dei suoi figli; e fu questo, in piena vecchiezza, il suo periodo più operoso di ...
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SPADINI, Armando
Emilio Cecchi
Pittore, nato a Firenze il 29 luglio 1883, morto a Roma il 31 marzo 1925. Non frequentò accademie, ma una scuola professionale; si occupò qualche tempo come pittore ceramista, [...] . Fu accademico di S. Luca. Suoi dipinti: nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Firenze, Milano, Venezia; Museo del Lussemburgo a Parigi; museo di Lima; Palace of the Legion of Honour (S. Francisco di California), ecc.
La produzione, catalogata ...
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RODOLFO IV duca d'Austria
Heinrich Kretschmayr
Nato il 10 novembre 1339, morto a Milano il 27 luglio 1365, primogenito e successore del duca Alberto II, detto poi l'Ingegnoso (Stifter). Ambizioso e [...] dall'imperatore Federico III, acquistando così valore legale. R. concluse accordi relativi alla successione al trono di Boemia con il Lussemburgo, e di Ungheria con gli Angioini e con i conti di Gorizia. Poté ottenere il Tirolo il 10 gennaio 1363 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] con il motto "à bon droit" (Novati, p. 55). Creato cavaliere all'età di quattro anni dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo già nel 1360 sposò con la decisiva mediazione sabauda Isabella di Valois, figlia del re di Francia Giovanni II. L'unione, che ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] per molti anni, prima ancora di addottorarsi.
Presente al concilio di Costanza (1414-18), dov’era stato invitato da Sigismondo di Lussemburgo, il M. fu creato conte palatino e consigliere imperiale. Nel 1422 era a Siena impegnato in una disputa con i ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] Meloria del 1284. Il 29 nov. 1310 il B. fu nominato a far parte dell'ambasceria pisana inviata ad Enrico VII di Lussemburgo che scendendo in Italia si era fermato ad Asti, e poco più tardi lo vediamo svolgere, insieme col figlio Piero, le mansioni ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] collaborazione economica e sociale, per la durata di 50 anni, concluso il 17 marzo 1948 tra Gran Bretagna, Francia e i 3 paesi del Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo) col proposito di costituire il primo nucleo di una unione occidentale europea. ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] con la giurisdizione ecclesiastica vi si formò un feudo comitale laico, che passò nelle case di Bar, Nesle, Coucy, Lussemburgo-Saint-Pol, Borbone-Vendôme, Borbone-Condé, Savoia-Carignano, Orléans, fino alla sua unione definitiva alla corona (1734 ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] O.-N., spodestati durante l'età rivoluzionaria e napoleonica, ebbero nel 1815 la sovranità sui Paesi Bassi e sul Lussemburgo con i titoli rispettivamente di re e di granduca. Morto Guglielmo III (1890) senza discendenza maschile superstite, la corona ...
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Scultore, nato a Napoli il 2 novembre 1882, morto in Roma il 31 agosto 1930. Avute le prime nozioni artistiche dal padre, intagliatore in legno, si stabilì giovanissimo in Roma, ove diede presto notevoli [...] espose nelle più importanti mostre italiane ed estere. Sue opere sono nella Galleria d'arte moderna in Roma, nel Museo del Lussemburgo a Parigi, e altrove.
Bibl.: F. Geraci, A.C., in Emporium, 1917; P. Scarpa, Artisti contemporanei, I: Amleto Cataldi ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...