Pittore e incisore, nato a Gand il 6 dicembre 1843, morto ad Anversa il 14 ottobre 1900. Allievo, prima, dell'Accademia di Gand e di quella di Anversa, sotto la direzione del Layge, fu, dopo, discepolo [...] ), La scomunica di Bouchard d'Avesnes (1877; nel Museo di Bruxelles) e Filippo il Bello che arma suo figlio Carlo di Lussemburgo cavaliere del Toson d'oro (1880). Poi visitò l'Italia, ma il viaggio non ebbe alcuna influenza sulla sua pittura. Verso ...
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PESCH, Heinrich
Anna Maria Ratti
Economista tedesco, nato a Colonia il 17 settembre 1854, morto a Valkenburg (Olanda) il 31 marzo 1926. Studiò teologia, filosofia e scienze sociali a Bonn, nel 1876 [...] di G. Schmoller e di A. Wagner; visse quindi dedicandosi completamente allo studio nella casa provinciale dei gesuiti in Lussemburgo e dal 1910 a Berlino-Marienfeld, dove compose l'opera sua principale Lehrbuch der Nationalökonomie (voll. 5, Friburgo ...
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Nome di una famiglia di conti ungheresi. I primi membri della progenie, Cosmo e Macsa (pron. mácia), si trovano menzionati in documenti intorno al 1200 come possidenti ragguardevoli. Ma la genealogia ininterrotta [...] primo da Nicolò, conte supremo di Temes e voivoda della Transilvania, poiché nel 1461 ebbe in donazione dal re Sigismondo di Lussemburgo il villaggio Csák, situato nel comitato di Temes.
La famiglia dei C. appartiene sin dal sec. XIII all'ordine dei ...
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MONTBÈLIARD (A. T., 32-33-34)
Giulio Capodaglio
Città della Francia orientale nel dipartimento del Doubs, posta 78 km. a NE. di Besançon presso la confluenza della Lusine con l'Allan. Attivo centro industriale [...] (1473) e da Enrico I di Lorena (1587 e 1588). Nel 1676 le truppe francesi al comando del maresciallo di Lussemburgo riuscirono a occuparla, abbattendone le fortificazioni, ma la pace di Ryswyck (1697) la restituì alla casa di Württemberg. Il favore ...
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KREMLIČKA, Rudolf
M. F. Kovarna
Pittore e incisore, nato il 19 giugno 1886 a Kolín in Boemia, morto il 3 giugno 1932 a Praga. Studiò a lungo gli antichi maestri, particolarmente gli Olandesi; entrò, [...] trovano, oltre che in raccolte private, nella Galleria d'arte moderna di Praga, nella Galleria della città di Praga, al Lussemburgo di Parigi, ecc.
Bibl.: E. Faure, R. Kr., Praga 1925; W. Grohmann, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI, Lipsia 1927 ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] ramo di "Ardenne-Verdun", in cui anche G. va inserito, mentre gli altri due rami andarono a radicarsi rispettivamente nel Lussemburgo e a Bar. Quest'ultimo diede i natali a Beatrice, unitasi a G. in seconde nozze, dopo che questi era rimasto ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] 1425 e dopo il 1434 divenne una delle figure dominanti nel regime mediceo. Nel 1416 fu creato conte palatino da Sigismondo di Lussemburgo re dei Romani.
Nonna del G. era Costanza di Leonardo Strozzi e in gioventù il G. aveva partecipato alle riunioni ...
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FROISSART, Jean
Federico Chabod
Celebre cronista francese, nato a Valenciennes nel quarto decennio del sec. XIV, in anno non ben precisato (forse 1337). Era già chierico quando nel 1361 si recò in Inghilterra, [...] gli agenti di cambio. Ma eccolo entrare in grazia di Giovanna, duchessa di Brabante e del marito di lei, Venceslao di Lussemburgo, del reggente della contea di Hainaut, e di Guy de Blois, signore di Beaumont: e son nuovi incoraggiamenti a scrivere e ...
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SARGENT, John Singer
Delphine Fitz Darby
Pittore americano, nato il 12 gennaio 1856 a Firenze, morto il 15 aprile 1925 a Londra. Iniziati gli studî artistici a Roma con un pittore tedesco-americano, [...] i dipinti Tra gli ulivi, Capri e il ritratto dì Carolus-Duran, il S. dipinse I giardini del Lussemburgo al crepuscolo, Nei giardini del Lussemburgo e il ritratto di Robert de Civrieux. Egli fece poi il suo secondo viaggio in Spagna, spingendosi sino ...
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Pittore e illustratore, nato nel 1809 a Riesbach presso Zurigo, morto il 30 ottobre 1893 a Barbizon. I suoi primi lavori furono delle vedute della regione del Reno e della Mosella, poi incise dal fratello. [...] qualità di squisito disegnatore nell'illustrazione di numerosi libri e nella collaborazione attiva a diversi periodici. Il museo del Lussemburgo a Parigi e il museo di Berna conservano sue pitture, il gabinetto federale delle incisioni a Zurigo e il ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...