BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] a evacuare i territori conquistati in Olanda e nella regione del Reno. Nel 1674 passò agli ordini del duca di Lussemburgo, nell'esercito spintosi sino a Philippeville per fronteggiare l'avanzata degli Imperiali.
Il 28 marzo 1675 il B. ricevette il ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] onorifica al servizio del delfino Enrico di Valois: ma nel 1543 ritornava sui campi di battaglia partecipando alla campagna del Lussemburgo ed alla battaglia di Landrecies. Conclusa con gli Imperiali la pace di Crépy, nel settembre 1544, il B. prese ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1345 dal futuro procuratore Pietro e da Elena, il cui casato è sconosciuto.
Gli esordi della carriera politica del M. non [...] membri, creata per tutelare gli interessi veneziani sulla costa orientale dell’Adriatico: il re d’Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, cui spettava la sovranità su gran parte della Dalmazia, era infatti coinvolto in una situazione resa complessa da ...
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PORRO, Stefano
Fabrizio Pagnoni
PORRO, Stefano. – Nacque nella prima metà del XIV secolo, figlio di Beltramo, abitante a Milano in Porta Romana nella parrocchia di San Michele «ad murum ruptum». Sposò [...] in occasione di una delle tante missioni diplomatiche condotte per conto di Galeazzo II, riuscì a ottenere da Carlo IV di Lussemburgo (in cambio probabilmente di una forte somma di denaro) il titolo ereditario di conte palatino, per sé e per i propri ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] una seconda volta per un semestre del 1312, il B. fu tra i più fieri oppositori del nuovoimperatore, Enrico VII di Lussemburgo (in uno scontro di pattuglie, uno dei suoi figlioli, Arnolfo, fu gravemente ferito dagli Imperiali); e quando l'imperatore ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] a Zara, chiamato al comando di una condotta di 20 lance ai servizi della Repubblica, impegnata nella guerra contro Sigismondo di Lussemburgo, re di Ungheria, intenzionato a strappare ai Veneziani la città a lungo contesa. Ma già nel marzo dell'anno ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , che riuscì ad appianare i loro dissidi, anche Cangrande (II) e Luigi Gonzaga. Le potenze alleate rivolsero a Carlo IV del Lussemburgo, imperatore eletto e re di Germania, un pressante invito a venire a pacificare l'Italia. Nel maggio si aprirono le ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] forse anche la stessa sovranità statuale, visto che per la Marca si agitava minaccioso anche l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo; dall'altro vi era chi più realisticamente puntava a una soluzione di compromesso, magari in attesa di tempi migliori, e ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] del decreto Frequens del concilio di Costanza, ma che doveva la sua concreta esistenza alle pressioni esercitate da Sigismondo di Lussemburgo sul papa.
Uno dei problemi più urgenti che E. IV si trovò ad affrontare fu il controllo di Roma, problema ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] apprezzare l’opera di Henri Rousseau, detto il Doganiere. Frequentò il Museo d’arte moderna parigino, il Museo del Lussemburgo, e il Museo del Louvre, avvicinando l’opera dei maestri moderni, Éduard Manet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Claude ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...