DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] Bartók da guadagnargli in Accademia il soprannome ‘Donatok’.
Giunse il primo successo: nel 1952 vinse il concorso di Radio Lussemburgo con il Concertino per archi, ottoni e timpano solista, pubblicato dall’editore Schott di Magonza (1953), e ottenne ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] legato Arnaud de Faugières e con il cardinale vescovo di Porto, Niccolò da Prato, doveva andare incontro a Enrico VII di Lussemburgo, che aveva appena sconfitto il suo rivale per il trono tedesco, e che era venuto a farsi incoronare imperatore a Roma ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] per quattro mesi nelle carceri di Mazas. Riottenuta la libertà per le sollecitazioni di Cipriani, poté recarsi prima in Lussemburgo e poi in Svizzera, dove trovò lavoro a Ginevra, come terrazziere nella costruzione di un tronco ferroviario, quindi a ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] , conservato solo in parte nel già ricordato codice della Biblioteca universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo di Lussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni ...
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MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] opportuno. In un altro sonetto di proposta, steso poco dopo il 1355 (XLVIa), il Beccari inveisce contro l’imperatore Carlo IV di Lussemburgo, deluso per la sua breve e inutile discesa in Italia, e il M. risponde con pari sdegno, con toni e citazioni ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] suoi confini: nel Mantovano, in Istria, a Trento. La venuta in questa città dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, suocero di Ludovico di Ungheria, e il susseguente concentramento di truppe in Tirolo indussero i tre rappresentanti della Repubblica ...
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TRIVULZIO, Erasmo (Arasmo, Arasmino). – Figlio di Antonio e di Bianca Visconti, nacque nel 1383, verosimilmente a Milano o in una delle terre nei dintorni dove i Trivulzio avevano interessi fondiari. Suoi [...] capitani fu prescelto dal duca per scortare (con mille lance), come capitano illustre, il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo nel corso della spedizione italiana. Ma ben presto fu richiamato nel Parmense (contro Francesco da Correggio) e con ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] della regolarità amministrativa.
Il 6 genn. 1311 il M. fu presente in Milano all'incoronazione di Enrico VII di Lussemburgo, al quale richiese la conferma dei privilegi della Chiesa vescovile bresciana (ma nella secolare questione con il vescovo di ...
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SORANZO, Remigio
Daniele Dibello
SORANZO, Remigio. – Appartenente al ramo dei Soranzo detto dal baston, figlio di Francesco Soranzo da San Samuele, nacque nella prima metà del Trecento.
Ebbe numerosi [...] inviato (con Leonardo Dandolo, Paolo Morosini, Giacomo Dolfin, Piero Bragadin e Marino Malipiero) alla corte di Sigismondo di Lussemburgo in occasione del matrimonio con Maria d’Ungheria. Pochi mesi dopo (27 agosto 1387) Soranzo fu avogadore di Comun ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] 94, 151-153): con il primo diploma l'imperatore revocò la sentenza emanata contro Padova da Enrico VII di Lussemburgo e riconfermò le prerogative concesse dagli altri irnperatori alla famiglia da Carrara; con il secondo nominò il C. vicario imperiale ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...