GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] ebbe un altro prestigioso discepolo, Enea Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II. Nel 1432-33, quando Sigismondo di Lussemburgo, imperatore e re d'Ungheria, dimorò a Siena, G. strinse rapporto di amicizia con il vicecancelliere Ladislao Csapy, ed ...
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RINALDINI, Aristide
Andrea Ciampani
RINALDINI, Aristide. – Nacque il 4 febbraio 1844 dal medico Giacomo e dalla contessa Maria Stelluti Scala a Montefalco, nelle vicinanze di Foligno, nella diocesi [...] politiche, provvide a segnalarsi avviando nel gennaio del 1891 le relazioni diplomatiche della S. Sede con il Granducato di Lussemburgo; fu così il primo internunzio accreditato in entrambi i Paesi. Il 30 maggio 1893, ormai quasi cinquantenne, venne ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] il Visconti, se è vero che questi il 30 maggio 1428 lamentava in una lettera all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo che anche il già fidatissimo figlio del signore di Lucca gli aveva chiesto licenza di allontanarsi per ingiunzione paterna, mentre ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] conte di Ortemburg, intervenuto nelle vicende del Friuli in qualità di vicario del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo: in tale circostanza i rappresentanti udinesi presero le distanze dalla politica di Tristano Savorgnan, che si era appoggiato ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] possibilità di ritornare in patria si offrì al B. solo in conseguenza della discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, animato appunto dal proposito di pacificare la penisola. Il B., che forse aveva mandato già in precedenza suoi ambasciatori in ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] figlio, è la ricchissima Historia plantarum della Biblioteca Casanatense di Roma (ms. 459), probabilmente appartenuta a Venceslao IV di Lussemburgo re di Boemia, rappresentato sul frontespizio (Cadei, 1985, pp. 35-38), e forse a lui donata da Gian ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] sorprende quindi che fosse lui come "orator civitatis" a porgere i saluti della città di Bologna all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, quando questi fece il suo ingresso in città dopo l'incoronazione (l'orazione si conserva anch'essa a Firenze ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] le iniziative militari di ghibellini e guelfi bianchi).
Alla venuta in Italia nel 1310 dei messi di Enrico VII di Lussemburgo, che intendeva scendere a Roma per ricevere la corona imperiale, li accolse a San Godenzo insieme col fratello Tancredi. A ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] di esprimere il compiacimento veneziano per la riconquistata libertà di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII di Lussemburgo. Al tempo stesso, però, i due erano latori di numerose richieste di riparazioni contro prepotenze continuate a danno di ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] altri ambasciatori e a un seguito di trentotto persone, per portare l'omaggio del Comune di Perugia a Carlo IV di Lussemburgo, che tra l'incoronazione regale già avvenuta a Milano e quella imperiale che lo attendeva a Roma si era fermato a Pisa ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...