GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] , la dignità di grande elettore dell'Impero, tutti accompagnati da lauti appannaggi, e il diritto ad alloggiare nel palazzo del Lussemburgo. Non accettò la corona di re d'Italia, perché importava la limitazione dei suoi diritti alla successione.
Un ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] 25r-28v; 3) Ibid., cod. Lat. 4604, cc. 129r-131v, col titolo "De exceptionibus a magistro Bagaroto editis"; 4) Lussemburgo, Bibl. Nat., ms. 105, cc. 15r-17r col titolo "Cavillationes Bargarotis (sic!)"; 5) Lipsia, Universitätsbibliothek, ms. 921, cc ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] Petrarca (Fenzi, 2016, p. 71).
Il 21 novembre 1354, in vista dell’incoronazione a re d’Italia di Carlo IV di Lussemburgo, che fu poi celebrata a Milano il 6 gennaio 1355 con l’imposizione della corona ferrea, Innocenzo VI, che temeva un rifiuto dell ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] . fu membro di un'altra commissione di dieci savi incaricata di cercare le vie per ottenere dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo il riconoscimento del possesso di Treviso, di cui la Repubblica si era impadronita nel 1339 a seguito della guerra con ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] lì a poco il M. tornò a occuparsi principalmente delle vicende peninsulari. All'arrivo in Italia di Enrico VII di Lussemburgo nel 1310, egli fu infatti tra i primi signori ghibellini a rendergli omaggio, in ciò allineato sulle posizioni prevalenti in ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] hanno presieduto alla stesura dell'opera, nonché le ragioni che lo hanno spinto a centrare la narrazione su Arrigo VII di Lussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I capitoli I-IV contengono, in sintesi, la storia delle terre padane, dal ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] una commissione incaricata di trattare i capitoli dell'alleanza antiveneziana da proporre all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo in occasione della sua discesa in Italia. Soprattutto, però, secondo la consolidata prassi genovese sull'utilizzazione ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] , loro comune nemico, che li reclamava.
La destituzione di Adorno e l'arrivo - in marzo - del nuovo governatore Vallerano di Lussemburgo, conte di Saint-Pol, pose fine alla rivolta del G. che, in luglio, accettò di venire a patti con lui, restituendo ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] frontiera olandese, fece allora ritorno clandestinamente in Belgio, ma ad Anversa fu di nuovo arrestato ed espulso verso il Lussemburgo. Da qui nel luglio passò in Francia, ma venne tosto arrestato, essendo stato nel frattempo condannato anche in ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] anno più tardi, nel 1433, l'I. divenne decano della Sacra Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo di Lussemburgo che era giunto a Roma per essere incoronato imperatore. Nelle Ricordanze annota: "Die martii xxvii domini Auditores sacri Pallatii ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...