LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo di Enrico VII di Lussemburgo con il compito di accompagnarlo nel suo viaggio verso Roma per cingere la corona imperiale. La delegazione pontificia, che portava ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] anni successivi, e forse proprio per questo non poté accogliere personalmente ad Arezzo gli ambasciatori inviati da Enrico VII di Lussemburgo che preparava la sua discesa in Italia, ma inviò un suo messo, Andrea di Betto da Poppi, per comunicare loro ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] : il madrigale Aquila altera / Uccel di Dio / Creatura gentil fu forse scritto in occasione della discesa di Carlo IV di Lussemburgo nel 1354 (e inoltre, oppure, della sua incoronazione a Milano l'anno seguente); nel testo di questo e di altri due ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] prevalentemente dell'amministrazione e dell'ingrandimento del suo patrimonio. Ma quando con la discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo si riaccesero i vecchi contrasti, anche il nome, del C. appare di nuovo in prima fila sulla scena politica ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] per i Pisani una nuova speranza, in seguito all'elezione a re di Germania, il 27 nov. 1308, di Enrico di Lussemburgo: questi, infatti, manifestò ben presto la sua intenzione di scendere in Italia. Appunto connessà con la venuta del nuovo sovrano è ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] Bologna la corte si mosse alla volta di Lodi, dove il papa avrebbe incontrato l'8 dicembre l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, all'epoca suo alleato nella lotta contro Ladislao; il 25 novembre, intanto, proprio a Bologna, il G. aveva ricevuto l ...
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SEZANNE, Augusto
Elisa Prete
– Nacque a Firenze il 31 agosto 1856 da Giovanni Battista e da Lucia Valentini.
Non trova giustificazione la doppia scrizione Sezanne/Sézanne che talvolta ricorre nelle [...] degli anni Venti); numerosi furono gli acquisti da parte della casa reale, dello zar Nicola II di Russia, del Museo del Lussemburgo di Parigi, del ministero belga delle scienze e delle arti, della Cassa di risparmio e del Municipio di Venezia, della ...
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PONZONI, (Ponzone) Ponzino
Marco Gentile
PONZONI, (Ponzone) Ponzino. – Nacque probabilmente a Cremona nell’ultimo quarto del XIII secolo, figlio di Federico Ponzoni e Ortensia Zaneboni.
Membri a pieno [...] una volta dell’egemonia esercitata in città da Ponzino, che restò di fatto in sella anche dopo la dedizione a Giovanni di Lussemburgo nell’inverno del 1331.
La fragile dominazione del re di Boemia, i cui vicari agirono formalmente in accordo con gli ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] ai Doria, che risultavano i veri padroni della situazione.
La venuta a Genova, nell'ottobre 1311, di Enrico VII di Lussemburgo, acclamato signore della città, sospese per qualche mese la lotta politica, ma una volta partiti lui e il suo vicario ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] Console generale a Odessa, da dove il M. continuò a inviare corrispondenze al Resto del carlino, dopo una breve parentesi a Lussemburgo, tra il 1931 e il 1932 fu console a Rabat, dove fondò il quindicinale L’Ala italiana, rivolto alla comunità locale ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...