Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) di Giovanni III, duca di Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] Guglielmo in una spedizione contro i Frisoni (1345), sposò in seconde nozze (1347) Venceslao di Lussemburgo, fratello dell'imperatore Carlo IV. Alla morte del padre (1355) G. gli successe, insieme al marito, nel Brabante e nel Limburgo. Morto anche ...
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Scultore (Digione 1754 - Parigi 1838) allievo di F. Devosge a Digione, si recò (1780) a Parigi e poi, vincitore del Prix, a Roma (1782-86), dove si dedicò allo studio dell'arte classica. Eseguì statue [...] e bassorilievi tra cui, a Parigi, quelli dell'Arc du Carrousel e della facciata del palazzo del Lussemburgo. ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] tra Carlo, duca di Calabria, e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII di Lussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. Nel 1319, datasi Brescia in signoria a Roberto per esser difesa da Cangrande della Scala, l'Angioino vi ...
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Barone di Ausonio e conte di Ariano (St. Jean de Robians 1285 circa - Parigi 1313), terziario francescano sposato a Delfina di Signe, con cui visse in castità, fu più volte in Italia: ad Ariano (1309) [...] per prendere possesso della contea, a Roma (1312), dove combatté i ghibellini e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, una terza volta come ministro di Carlo di Calabria, per il quale si recò a Parigi a chiedere la mano di Maria di Valois. ...
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PULICI, Paolo
Gigi Garanzini
Italia. Roncello (Milano), 21 aprile 1950 • Ruolo: centravanti-ala • Esordio in serie A: 23 marzo 1969 (Torino-Cagliari, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1965-67: Legnano; [...] 1967-82: Torino; 1982-83: Udinese; 1983-85: Fiorentina • In nazionale: 19 presenze e 5 reti (esordio: 31 marzo 1973, Italia-Lussemburgo, 5-0) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1975-76), 2 Coppe Italia (1967-68, 1970-71)
È stato l'ultimo, grande ...
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Pseudonimo dello scultore Auguste de Niederhäusern (Vevey 1863 - Monaco di Baviera 1913). Studiò a Ginevra e poi a Parigi, dove fu aiuto di Rodin per varî anni. Importanti furono i contatti che ebbe con [...] l'ambiente simbolista e l'amicizia con P. Verlaine (di cui fece numerosi ritratti e il monumento nei giardini del Lussemburgo, a Parigi, 1911) e F. Hodler. Oltre ai ritratti, notevoli sono i suoi altorilievi dalle tematiche simboliste, conservati in ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] resse il monastero di Villar s.Bettnach presso Metz. Come abate di questa comunità ebbe segnalati contatti con Enrico, conte del Lussemburgo, il quale, dopo essere stato eletto re dei Romani nel 1309, lo nominò suo cancelliere, in quanto suo provato ...
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SEEDORF, Clarence
Franco Ordine
Olanda. Paramaribo (Suriname), 1° aprile 1976 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 27 agosto 1995 (Sampdoria-Roma, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1992-95: [...] ; 1996-2000: Real Madrid; gennaio 2000-02: Inter • In nazionale: 59 presenze e 10 reti (esordio: 14 dicembre 1994, Olanda-Lussemburgo, 5-0) • Vittorie: 1 Coppa d'Olanda (1992-93), 2 Campionati olandesi (1993-94, 1994-95), 3 Champions League (1994 ...
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Pittore francese (Cuiseaux, Saône-et-Loire, 1868 - La Baule, Loire-Inférieure, 1940). V., che dal 1892 fece parte del gruppo detto dei nabis o enflammés, fu autore di ritratti virili (Théodore Duret) e [...] rappresentati in interni, in cui piccole pennellate divisioniste creano una atmosfera morbida (Le Déjeuner, Museo del Lussemburgo). Assiduo lettore di Verlaine, fu un intimista, un raffinato ricercatore di sfumature fuse in un'unica armonia ...
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Scultore francese (Parigi 1838 - ivi 1902). Allievo di J.-B. Carpeaux, esordì nel 1861 con opere di carattere naturalistico quali il Nuotatore (1867) e la Ricamatrice (1870). Avendo aderito alla Comune, [...] al 1879. Tornato a Parigi, eseguì il monumento al Trionfo della Repubblica (1889-99) e quelli a Delacroix (Giardino del Lussemburgo), a Lavoisier (Sorbona), a Gambetta (Bordeaux). Dedicò gli ultimi anni al progetto, non attuato, di un Monumento al ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...