DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] fianco del Paleologo. Nel 1424, con Novello Caimmi, fu inviato presso il re dei Romani e di Boemia, Sigismondo del Lussemburgo, per attestargli i sentimenti di devozione e di fedeltà del Visconti; vi tornò nuovamente nel 1425, sempre per incarico del ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] si incontrò con l'umanista e senatore della Repubblica Francesco Barbaro che tornava da un'ambasciata presso Sigismondo di Lussemburgo, appena incoronato imperatore a Roma. I due erano legati da un'amicizia di vecchia data risalente almeno al 1422 ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] tedesco Brocardo.
Nel 1311 B. era a Milano, ove è presumibile che assistesse di persona all'incoronazione di Arrigo VII di Lussemburgo, avvenuta il giorno dell'Epafania in S. Ambrogio; anzi si può supporre a buon diritto che a Milano si trovasse già ...
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Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] recenti delle quali si ricordano: Miho Museum, Shigaraki, Giappone (1989-97); Museo di arte moderna Grand-Duc Jean, Kirchberg, Lussemburgo (1999-2006); Suzhou Museum, Suzhou, Cina (2003-06); Macau Science Center (2006-2009); Museum of islamic art a ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Guadagni. Poco dopo, nel maggio dello stesso anno, il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa menzione in ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] conciliare. Nella primavera del 1432 si trovava però ancora a Parma, durante il soggiorno nella città dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, il quale, il 26 maggio, al momento di lasciare la città, confermò al D. ed all'episcopato tutti i ...
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BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] Trinci. Di passaggio a Foligno di ritorno dall'incoronazione romana, il 30 agosto dello stesso anno l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo lo insigni del titolo di cavaliere dell'ordine militare del Dragone Debellato.
Alla corte del Trinci il B. ebbe ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] dei manoscritti la narrazione è seguita da una sintetica cronologia degli imperatori da Cesare fino ad Enrico VII di Lussemburgo. I codici attribuiscono variamente l'opera a Can da Castello, Camillo da Castello, Cambio da Castello canonico di San ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] spedizione contro Arezzo e il legato Napoleone Orsini, la seconda quando si apprestava ad opporsi ad Enrico VII di Lussemburgo, e la terza quando si preparava alla lotta contro Castruccio; significative anche della posizione che i Brancaleoni avevano ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] fu inviato presso il sultano turco Murad II; dal Paleologo fu mandato come ambasciatore a Buda presso l'imperatore Sigismondo del Lussemburgo, e da lì, nel 1423, a Cracovia come rappresentante dell'imperatore alle nozze del re di Polonia Ladislao II ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...