Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] il Guiscardo riusciva a liberare il pontefice, in Germania gli era stato contrapposto un altro antiré, Ermanno di Lussemburgo. E., allora, rientrato in Germania, fece appello ai sentimenti della nazione tedesca, cercando l'appoggio soprattutto dei ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di Notre Dame). Nell’estate del 1948, in occasione della settimana di studi del movimento Pax romana tenuta in Lussemburgo, incontrò per la prima volta Beniamino Andreatta: ne nacque un’amicizia intensa, che si rivelò più volte di fondamentale ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] pp. 63-71, 77; G. Sandri, Palazzi scaligeri, in Studi stor. veronesi, I (1947), p. 233; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, pp. 12, 16, 34, 41 s., 47, 53, 67, 95 ss., 99 s., 102, 116, 121, 124, 127 s ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] tempo assai breve A. ebbe però modo di dimostrare l'accortezza della scelta: allorché egli raggiunse don Juan nel Lussemburgo, il 18 dic. 1577, solo questa delle diciassette province dei Paesi Bassi era completamente controllata dall'esercito regio ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] con il sostegno di Filippo Maria Visconti.
Nel 1413 ottenne un ampio privilegio dal re dei romani Sigismondo di Lussemburgo, che riprendeva i precedenti diplomi imperiali e viscontei, con una significativa innovazione: oltre che di Busseto, Varano de ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] un accordo con il governo di quel Comune e con gli inviati di Perugia, in vista della discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 ag. 1354 era membro del Consiglio del podestà e tenne un'arringa in favore di ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] di Pisa, insieme con Giovanni dei Benedetti e Pietro del Fornaio. In occasione dell'arrivo dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo a Lucca, nel settembre del 1368, il L. fu tra i cittadini pisani delegati a riceverlo e accompagnarlo nella residenza ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] la sorella Giovanna andata sposa a un Giovanni da Rudiano.
Certamente nel 1330, epoca della discesa di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, in Italia, egli doveva godere di una notevole reputazione se questi volle nominarlo suo medico e ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] , e dalla concessione della qualifica e dei privilegi di Studio generale, rilasciata circa due anni dopo dall’imperatore Carlo IV di Lussemburgo all’Università di Siena. Fu così che quando, nel giugno 1358, Giovanni ricevette l’invito a tenere i suoi ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] di arte moderna (una figura femminile o Pagina triste);altre erano in mostra permanente presso analoghi musei di Venezia, Palermo, Lussemburgo, Parigi (Sapori, 1949). Sempre a Parigi, dove nell'anno 1923 aveva raccolto un vero trionfo con la Medusa ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...