DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] al 1420, ibid.,XXXVI-XXXVII (1945), pp. 65, 67, 123 ss.; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, p. 102; G. Sancassani, Un singolare contratto feudale scaligero (1312 novembre),in Studi storici veronesi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] intenzioni del pontefice, in verità ostile al progetto francese, elessero re di Germania - il 27 nov. 1308 - il conte di Lussemburgo Enrico, vassallo del re di Francia e di cultura francese.
C. V favorì fin dall'inizio il nuovo monarca, affrettandosi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] molto tempo, il S. Collegio non accoglieva cardinali originari di questa nazione. Forse il trasferimento di Giovanni del Lussemburgo da Strasburgo alla sede metropolitana di Magonza fu un gesto gradito all'imperatore, ma la diplomazia pontificia solo ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] non era più in condizione di sostenere efficacemente le sue pretese papali.
Nel frattempo era apparso sulla scena Sigismondo di Lussemburgo, già sovrano d'Ungheria, eletto quale successore di Ruperto di Baviera (morto nel 1410) re di Germania e dei ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] gli portava la protesta di Mussolini per il telegramma di solidarietà inviato dal pontefice ai sovrani del Belgio, del Lussemburgo e dell'Olanda in occasione dell'invasione tedesca di quei Paesi neutrali, P. aveva detto, a proposito della situazione ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , p. 316). L'armistizio dell'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i pericoli per lo Stato mantovano, mentre per il G. si aprì, negli ultimi anni di pontificato ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] però venne, di nuovo, interrotto dai suoi avversari, che lo accusarono di eresia, questa volta, presso Sigismondo da Lussemburgo, che, già incoronato re d'Italia a Milano attendeva a Siena la conclusione delle trattative per l'incoronazione imperiale ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] un'alleanza matrimoniale con la Castiglia per la primogenita Costanza.
La discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII di Lussemburgo offrì la possibilità di un'alleanza contro Roberto d'Angiò. Già nella seconda metà del 1311 avviò delle trattative ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di re Alfonso, rimasto insoddisfatto della traduzione in precedenza attuata da Pietro Paolo Vergerio per l'imperatore Sigismondo del Lussemburgo. Al compimento della versione - che durò tre anni, secondo una testimonianza di Giacomo Curlo - il F. fu ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] nel 1348 e si dichiararono pronti a sottomettersi all'arbitrato del papa e dei principi cristiani. Si interpose Carlo IV di Lussemburgo, che riuscì qualche mese più tardi a risolvere la contesa. Il F. e il Corner, nel frattempo, si recarono presso l ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...