Figlio (n. 1397 - m. Neszmély, Ungheria, 1439) e successore nel ducato d'Austria (1404) di Alberto IV; si alleò con l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re di Boemia, di Ungheria e di Germania, di cui [...] sposò la figlia Elisabetta, e lo aiutò nella guerra contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia, e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania ...
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Figlia minore (n. 1318 - m. Vienna 1369) di Enrico conte del Tirolo, duca di Carinzia e re di Boemia (1307-10), della famiglia dei Mainardi, sposò nel 1330 Giovanni Enrico di Lussemburgo, fratello del [...] (1336); nel 1347 anche il Tirolo era in pericolo, poiché il nuovo imperatore Carlo IV intendeva assicurarlo alla casa di Lussemburgo. Morto il secondo marito nel 1361 e morto due anni dopo anche l'unico figlio nato da quel matrimonio, Mainardo III ...
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Gran voivoda di Bosnia (m. 1416). Salito al trono nel 1380, sin dall'inizio dovette muoversi fra i due pretendenti al trono di Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo e Ladislao d'Angiò-Durazzo, e in un primo [...] tempo si appoggiò a quest'ultimo, ottenendo (1391) l'investitura a bano di Croazia e Dalmazia. Combatté poi contro i Serbi e contro i Turchi ...
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Uomo politico italiano (La Spezia 1930 - Milano 2021). Giovanissimo è stato partigiano, poi esponente del PSI. Laureatosi in giurisprudenza, è stato funzionario europeo nelle sedi di Lussemburgo e Bruxelles. [...] Nel 1992 è stato eletto alla Camera dei Deputati e nel 1993 sindaco di Milano nelle fila della Lega, primo sindaco leghista ed eletto direttamente dai cittadini dopo la riforma elettorale. Per la sua Giunta ...
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Generale tedesco (Oberkirchberg, Württemberg, 1880 - Garmisch-Partenkirchen 1971); nel corso della seconda guerra mondiale, durante la campagna di Polonia, comandò l'armata dei Beschidi; più tardi invase [...] il Lussemburgo. Feldmaresciallo (1940), aprì la campagna balcanica (1941) conquistando la linea Metaxàs. Comandante (1942) del gruppo di armate A, ben presto disciolto, L. rimase in seguito tagliato fuori dagli alti comandi. Condannato al carcere a ...
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Ingegnere (Orléans 1851 - Parigi 1939); fu prof. all'École nationale des ponts et chaussées. Fra le sue opere più significative il ponte Adolfo (1904), di 85 m di luce, a Lussemburgo. Si debbono a lui [...] alcune formule empiriche per il calcolo dello spessore in chiave dei ponti in muratura ...
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Musicista (Verviers 1876 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1944). Studiò a Liegi con S. Dupuis e J. T. Radoux, poi a Parigi con V. d'Indy. Direttore del conservatorio di Lussemburgo (1906-26), compose, [...] seguendo gli stilemi di C. Franck, due opere (Olivier le simple, 1922; Un songe d'une nuit d'été, 1925), il balletto Le loup-garou (1937), poemi sinfonici e altri lavori orchestrali, musiche da camera. ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] ricomporsi pacificamente senza vincitori né vinti. Alla fine del 1354 il papa autorizzò il re dei Romani, Carlo IV di Lussemburgo, a scendere nella penisola per farsi incoronare re d'Italia a Milano e imperatore a Roma, ricordandogli il giuramento ...
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Marito (m. 1335) di Anna, sorella dell'ultimo re di Boemia della dinastia dei Premislidi, Venceslao, diventò re di Boemia (1307); ma, presto deposto, la corona passò a suo cognato Giovanni di Lussemburgo [...] (1311) ...
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Figlio (Blankenburg 1304 - Francoforte 1349) di Enrico VII conte di S., alla morte di Ludovico il Bavaro fu eletto re di Germania (1349) dal partito dei Wittelsbach in opposizione a Carlo di Lussemburgo, [...] nominato dalla Dieta nel 1346. Con il trattato di Elsville (1349), S. rinunciò alle pretese in cambio di una somma di denaro e della amnistia per i suoi seguaci ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...