LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] cavaliere e divenne conte di Poitiers. Nel 1354 Giovanni II lo consegnò in ostaggio a Carlo II di Navarra. Tornato in libertà, nel 1356 L. partecipò alla battaglia di Poitiers, vinta dagli Inglesi, e il ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] re di Boemia, per il quale Ugolotto fu vicario di Cremona nel 1333, e poi del figlio Carlo IV di Lussemburgo. In quanto ostili ai Visconti, i Lupi nel 1346 furono costretti ad allontanarsi da Parma, e se il 21 sett. 1347 Ugolotto ottenne l ...
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Figlio (Bruxelles 1817 - Loo 1890) di Guglielmo II e Anna Pavlovna, sorella di Alessandro I di Russia, fu sovrano costituzionale fin dagli inizî del suo regno, riconoscendo la funzione dominante del parlamento [...] Prussia impedì tale passaggio di sovranità. Alla sua morte gli successe nei Paesi Bassi la figlia Guglielmina, mentre il granducato di Lussemburgo, definitivamente separato dai Paesi Bassi, passò sotto la sovranità del principe Adolfo di Nassau. ...
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Bettel, Xavier. – Uomo politico lussemburghese (n. Bonneweg 1973). Membro del Partito democratico (DP) dal 1998, eletto nel 1999 alla Camera dei deputati, nel 2009 è stato nominato presidente del gruppo [...] parlamentare DP alla Camera. Borgomastro della città di Lussemburgo dal 2011, eletto presidente del Partito democratico nel 2013, dopo le consultazioni legislative svoltesi anticipatamente nell’ottobre dello stesso anno a seguito delle dimissioni di ...
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Figlio (m. 1418) di Radu I, salì al trono nel 1386 e per i suoi vasti possessi, che si estendevano dai Carpazî fino al Mar Nero, fu continuamente in guerra con i Turchi. Partecipò alla crociata di Sigismondo [...] di Lussemburgo che finì col disastro di Nicopoli (1396); dopo la sconfitta dei cristiani la Valacchia vide la propria indipendenza fortemente limitata dagli Ottomani. Solo la sconfitta subita ad Angora dai Turchi per opera dei Mongoli (1402) e le ...
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Architetto (Parigi 1796 - ivi 1866); continuatore del neoclassicismo di Ch. Percier, di cui era allievo, è stato autore, fra l'altro, del palazzo della Prefettura di Ajaccio e della Scuola normale a Parigi, [...] ove diresse anche la sistemazione del palazzo del Lussemburgo, con il restauro e l'ampliamento dell'antico edificio, che fece oggetto di due pubblicazioni illustrate. ...
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Generale (Parigi 1654 - Vinaroz, Spagna, 1712), fece le campagne d'Olanda (1672), d'Alsazia e di Germania (1675). Governatore di Provenza (1663), divenne luogotenente generale e cavaliere agli ordini del [...] re (1688). Servì sotto F. H. de Montmorency, duca di Lussemburgo, agli assedî di Mons (1691), di Namur (1692) e alla battaglia di Steinkerque (1692); poi passò in Piemonte e comandò l'ala sinistra dell'esercito alla Marsaglia (1693). Generale delle ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] Carlo IV, che (1376) gli procurò l'incoronazione a re di Germania e (1378) gli lasciò l'eredità dell'impero dei Lussemburgo (V. peraltro non riuscì mai a essere riconosciuto da tutti imperatore, né a essere incoronato a Roma). Se in Ungheria dovette ...
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FONTAINE, Just
Salvatore Lo Presti
Francia. Marrakech (Marocco), 18 agosto 1933 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: Marrakech; US Marocaine; Casablanca; 1953-57: Olympique Nizza; 1957-61: [...] Stade Reims • In nazionale: 20 presenze e 27 reti (esordio: 17 dicembre 1953, Francia-Lussemburgo, 8-0) • Vittorie: 3 Campionati francesi (1955-56, 1957-68, 1959-60), 2 Coppe di Francia (1953-54, 1957-58) • Carriera di allenatore: nazionale ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...