(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] i giudici degli Stati membri possono e, in alcuni casi, debbono attivare. Il meccanismo è fondato sul Protocollo di Lussemburgo del 3 giugno 1971, successivamente adattato a seguito delle nuove adesioni. Esso ha permesso alla Corte comunitaria, su ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] '80. Nel 1683 la Spagna aveva deciso di non tollerare più la politica delle "réunions", che adesso si era volta verso il Lussemburgo - Luigi XIV l'avrà nel 1684 -, era così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re cristianissimo di ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] francese Schumann (1950), e poi realizzata (1952) tra i sei membri originari: Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. In linea di principio, l'intesa mirava a eliminare le barriere nazionali tra i paesi firmatari in materia di ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...