ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] 23 luglio 1329, il giorno successivo alla morte di Cangrande (I). I rapidi progressi del re di Boemia Giovanni del Lussemburgo, intervenuto nelle vicende italiane su richiesta di Brescia, minacciata dall'espansionismo scaligero (il 31 dic. 1330 il re ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Nella raffinata e cavalleresca corte borgognona il B. si trattenne tre anni: di certe il 22 apr. 1474 era ancora a Lussemburgo, e vi rimase forse fino all'autunno, quando venne sostituito dal successore. Nel frattempo, il 23 agosto, il Senato l'aveva ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] .
Lo stesso anno, nell'eccitazione determinatasi soprattutto a Firenze per l'annunciata venuta in Italia dell'imperatore Venceslao di Lussemburgo, il G. fu designato capo di un'ambasceria che però non ebbe luogo. Nel dicembre fu nominato podestà di ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Petrucci promosse la coalizione antifiorentina che coinvolse Milano, Genova, il papa, Piombino, Siena stessa oltre a Sigismondo di Lussemburgo che ebbe verso i Petrucci riguardi speciali (Piccolomini, Storia di due amanti e Rimedio d’amore, a cura ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] a lui come caput civitatis.La guerra contro gli Angioini riprese in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, con il quale Federico d'Aragona aveva stretto un'alleanza contro Roberto d'Angiò. Ma morto l'imperatore improvvisamente ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] di Serravalle. Inutilmente le eredi di Rizzardo Novello si posero sotto la protezione di Carlo e di Giovanni di Lussemburgo. In seguito la situazione si complicò ulteriormente, perché il vescovo di Ceneda, Francesco Ramponi, che non vedeva di buon ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] le Alpi.
Un'altra occasione si presentò al C. due anni dopo, quando, scoppiate le ostilità tra Sigismondo di Lussemburgo e la Repubblica veneta per la restituzione di Zara e di altri luoghi della Dalmazia, venduti alla Serenissima da Ladislao di ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] Francesco Tigrimi.
Nel 1355 la situazione politica di Pisa si modificò in seguito alla discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, che indusse i Bergolini ad accettare il ritorno dei Raspanti in città e a dividere con essi il governo comunale. Non ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] , e di raccomandarglielo vivamente, lo schema del piano. Il progetto fallì perché Alfonso esigeva l'appoggio di Sigismondo di Lussemburgo per la sistemazione del problema napoletano e perché Filippo Maria non era in grado di mantenere gli impegni per ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] lega guelfa mandò ad Avignone per intervenire presso papa Clemente V contro la progettata spedizione in Italia di Arrigo VII di Lussemburgo. Durante questa missione, che non ebbe il successo sperato, il B. morì ad Avignone, seguendo la sorte del suo ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...