CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] i diversi libri furono scritti; sembra che, come per tanti altri, fossero i drammatici risultati della calata di Enrico di Lussemburgo in Italia nel 1310 che spinsero il C. a iniziare a scrivere, e che egli abbia continuato a più riprese, dando ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] volume di Studi storici isaggi sul Vergerio e altri lavori pubblicati in varie sedi tra cui quelli su Enrico VII di Lussemburgo e la Repubblica Veneta, Gli ultimi studi sul Carmagnola, Gli eretici di Capodistria, Bernardino Tomitano e l'Inquisizione ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] 'anno a Trento, nel tentativo di concordare con il duca Federico IV d'Austria Tirolo un'alleanza contro re Sigismondo di Lussemburgo, ormai apertamente in guerra con il Comune veneziano.
Rimpatriato, il 30 genn. 1412 fu chiamato a far parte di una ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] quali, ad esempio, le vicende legate ai tentativi di supremazia dei Visconti sulla Toscana o le discese dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Ma anche in questi casi, quando se ne dà l'occasione, D. non manca di mettere in relazione tali fatti con ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Ma il periodo di esilio per il casato non era finito. Nel 1331, passata la città sotto il dominio di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, il nuovo governo consentì, infatti, il ritorno degli esuli, "exceptis nobilibus de Sassolo, de Grassonibus, de ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] nel corso del 1411.
In realtà il D. aveva nel frattempo trovato un sicuro alleato nella lotta contro Venezia in Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria, eletto re de Romani il 20 sett. 1410, il quale era in aperta ostilità con la Serenissima da ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] il Visconti, se è vero che questi il 30 maggio 1428 lamentava in una lettera all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo che anche il già fidatissimo figlio del signore di Lucca gli aveva chiesto licenza di allontanarsi per ingiunzione paterna, mentre ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] possibilità di ritornare in patria si offrì al B. solo in conseguenza della discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, animato appunto dal proposito di pacificare la penisola. Il B., che forse aveva mandato già in precedenza suoi ambasciatori in ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] le iniziative militari di ghibellini e guelfi bianchi).
Alla venuta in Italia nel 1310 dei messi di Enrico VII di Lussemburgo, che intendeva scendere a Roma per ricevere la corona imperiale, li accolse a San Godenzo insieme col fratello Tancredi. A ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] di esprimere il compiacimento veneziano per la riconquistata libertà di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII di Lussemburgo. Al tempo stesso, però, i due erano latori di numerose richieste di riparazioni contro prepotenze continuate a danno di ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...