Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico, sono una delle principali organizzazioni di lavoratori cristiani, e tra [...] Nord, il 17,66% al Centro, il 30,66% al Sud, il 3,34% all'estero (emigrazione operaia italiana in Belgio-Lussemburgo, Olanda, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera). La presenza femminile ha raggiunto il 26,4%; quella dei giovani sotto i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ’ (che divennero tre con l’elezione di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo impose la convocazione del Concilio di Costanza (1414-18) che, infine, pose fine allo scisma con l’elezione di Martino ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] a ricevere Frangipani e il papa permise la riammissione di Vivonne, dopo che l'11 settembre 1586 ebbe ricevuto da Francesco di Lussemburgo, duca di Piney, l'obbedienza a nome del re. S. seguì con apprensione i contrasti tra Enrico III e la Lega: l ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] nelle qualità del G. e non solo come capitano di milizie. In un diploma del 16 febbr. 1370 l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo aveva manifestato la volontà di cedere ai marchesi d'Este, per 50.000 fiorini, il dominio di Lucca; ma, appena un mese ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] si ribellava al fatto di essere stata soppiantata da Anversa quale centro commerciale ed economico dei Paesi Bassi. L'occupazione del Lussemburgo da parte del re di Francia allargò il conflitto tra quest'ultima e l'Impero. Carlo V fu costretto a ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] di un accordo, gli ambasciatori chiesero l'arbitrato del papa e dei principi cristiani; si interpose Carlo IV di Lussemburgo, che qualche mese più tardi riuscì a risolvere la contesa. Il C. e il Faliero furono inviati presso l'imperatore ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] denaro per la guerra contro gli ussiti e trasferirlo al duca Alberto d'Austria (Reg. Imp.,XI, n. 7199). Sigismondo di Lussemburgo lo nominò suo consigliere. Accompagnò il re durante la sua discesa in Italia e fu presente alla sua incoronazione a re d ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] Sanvitale per strappare Parma ai Rossi con l'aiuto incostante del legato furono inutili fino all'arrivo di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, che, come al solito, impose ai Rossi, che avevano riconosciuto la sua autorità, di accogliere in città ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] i suoi antenati di aver cospirato contro la Repubblica per cedere la comunità all'imperatore Enrico VII di Lussemburgo.
Il racconto dei fatti, sostanzialmente telegrafico, denuncia una scarsa partecipazione emotiva tanto agli eventi politici quanto a ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] i diversi libri furono scritti; sembra che, come per tanti altri, fossero i drammatici risultati della calata di Enrico di Lussemburgo in Italia nel 1310 che spinsero il C. a iniziare a scrivere, e che egli abbia continuato a più riprese, dando ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...