Rito che serve ad abolire lo stato di impurità di persone od oggetti. Si richiede prima dell’impiego sacrale di questi, ma anche prima di imprese importanti (caccia, guerra, mietitura ecc.) e in occasione del passaggio da una condizione a un’altra (battesimo, iniziazione) o dopo una qualsiasi contaminazione (contatto con un morto, mestruazione ecc.); in alcune religioni si hanno l. periodiche.
Nell’antico ...
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(lat. Februus) Divinità romana, ricordata da Macrobio come patrono del mese di febbraio e delle purificazioni alla fine dell’anno religioso romano.
Con februum, i Romani intendevano «strumento di purificazione» [...] con il quale si praticava la lustrazione (februare populum) dell’intera cittadinanza e dell’intera città; il mese di tali purificazioni, februarius, prendeva appunto nome da februum e februare attraverso il dies februatus (giorno dei Lupercalia) che ...
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lustrazione
lustrazióne s. f. [dal lat. lustratio -onis, der. di lustrare «purificare» e «passare in rivista» (v. lustrare2)]. – 1. Rito pubblico o privato di purificazione di persone o oggetti, praticato come rito espiatorio o propiziatorio...
lustrale
agg. [dal lat. lustralis, der. di lustrum: v. lustro2], letter. – 1. Con riferimento all’antichità classica, relativo alle cerimonie di purificazione e ai sacrifizî espiatorî: vittime l.; acqua l., adoperata per la lustrazione, e...