GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] del Reich; dovunque gli avversarî del regime erano arrestati e inviati in campi di concentramento.
Il 21 marzo, nella luterana chiesa della guarnigione di Potsdam, centro della tradizione prussiana, si aprì il nuovo Reichstag. Con i voti di tutti ...
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Pastore luterano (Einbeck, Hannover, 1711 - Trappe, Pennsylvania, 1787). Studiò a Gottinga, ma decisivi per la formazione della sua personalità furono i contatti a Halle con G. A. Francke. Ordinato nel [...] , risultato di un'opera tenace, intesa più che a servire le comunità esistenti a fondarne una nuova. Vero fondatore della chiesa luterana d'America, M. le diede, con la base organizzativa, una tradizione dottrinaria di tipo pietistico tuttora viva. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , e quindi a Dresda e a Gottinga. Qui Gaudio si converte alla fede riformata, preferendola, come dirà, a quella dominante luterana, e per vivere fa il lettore di italiano. Infine si ferma ad Amsterdam: acquista la cittadinanza e diventa uno dei più ...
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Teologo evangelico (Rappoltsweiler, Alsazia, 1635 - Berlino 1705), fondatore del pietismo tedesco. Compiuti gli studî teologici a Strasburgo, fu chiamato (1666), come "seniore" (primo parroco) a Francoforte [...] considerati come il manifesto del pietismo: in essi S. svolgeva una violenta polemica contro i rappresentanti della chiesa luterana e sosteneva la necessità di una nuova iniziativa o riforma religiosa basata sul senso dellà e dell'esperienza mistica ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] und die Toten. Venedigs deutsche Protestanten, Sigmaringen 1989, pp. 95-102, e Frithjof Roch, Le opere di Lutero e la Chiesa luterana a Venezia, in Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, a cura di Giuseppe Dal Ferro, Vicenza 1993, pp. 138-139 (pp ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] intensa sembra fosse in questi anni la sua attività di predicazione, resa ancora più vigorosa dalle prime espressioni della riforma luterana e dai suoi primi segni di diffusione in Italia. Già il 28 ott. 1520 il M. pronunciò un vibrante discorso ...
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Albizzi, Antonio degli
Marcello Aurigemma
Letterato (nato presso Firenze nel 1547 [non a Venezia, come si è a lungo creduto], morto a Kempten nel 1626), alunno di C. Sigonio a Venezia e a Padova, studioso [...] politica al servizio degli Asburgo, si convertì al protestantesimo, e forse tradusse in italiano opere di propaganda luterana. Intervenuto nelle polemiche su D. provocate dal Discorso di Rodolfo (Pandolfo) Castravilla (pseudonimo), che nel 1572 in ...
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SPENER, Philipp Jakob
Leonello Vincenti
Fondatore del pietismo tedesco, nato a Rappoltsweiler (Alsazia) il 13 gennaio 1635, morto a Berlino il 5 febbraio 1705. Compiuto il corso teologico all'università [...] del sec. XVII e il principio del XVIII poterono appellarsi al suo programma, e i valori oggettivi della dottrina luterana perdettero, per il suo insegnamento, di fronte a quelli soggettivi dell'esperienza religiosa individuale.
Bibl.: P. Gründberg, J ...
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LANCASTER (A. T., 132-133)
Henry FURST
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Città degli Stati Uniti di America, capoluogo dell'omonima contea nello stato di Pennsylvania; la città è situata a 112 m. s. m. sul Conestoga, 150 km. circa [...] di linoleum, di dolciumi, di ombrelli, di macchine e di orologi. Tra gli edifici notevoli sono da ricordare la chiesa luterana della Trinità costruita nel 1736 e ricostruita nel 1785, un ponte di pietra del sec. XVIII; numerosi sono, inoltre, i ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e il Giovane per serie su temi biblici (come i Martiri degli Apostoli o la Passione) e per illustrare le versioni luterane dei testi sacri. Per quanto riguarda l’iconografia religiosa, basata strettamente sui testi biblici, i soggetti si riducono ai ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...