Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] che portarono alla decisione dell'imperatore di farlo uccidere (1634).
Vita e attività
Di confessione protestante, studiò all'univ. luterana di Altdorf. Nel 1604 combatté contro gli Ungheresi, per gli Asburgo, i cui favori acquistò nel 1606 dopo la ...
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Poeta tedesco, nato intorno al 1525 a Neustadt an der Leine, morto il 27 febbraio 1598. Studiò teologia a Wittenberg, visse dapprima nella sua città natale come predicatore, poi come pastore a Lüneburg. [...] in versi tedeschi di Kaspar Scheit (1581) - e, fuori di Germania, in Inghilterra, in Ungheria, ecc. Scrisse pure Der christliche Ritter (Ülzen 1576) e Papista conversus (Lüneburg 1596), che sono caratterizzati da una tendenza nettamente luterana. ...
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Famiglia nobile tedesca; così chiamata dal castello omonimo, costruito (fine sec. 11º) da Adolfo I von Sandersleben, investito della contea da Corrado II, lungo il fiume Weser, non lontano da Rinteln, [...] VIII: suo erede fu il nipote Cristiano I, re di Danimarca. Le linee collaterali, sorte nel 1273, aderirono alla riforma luterana e si estinsero (1640) con Ottone VII. I loro possedimenti passarono a Filippo conte di Lippe (1601-1681), fratello di ...
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Fu secondo figlio dell'elettore Giovanni Cicerone di Brandenburgo e nacque il 28 giugno 1490. Avviato alla carriera ecclesiastica e ben nutrito anche di studî umanistici, a 23 anni egli era già vescovo [...] la casa di Brandenburgo aveva oramai acquistata da circa un secolo, e all'autorità di cui essa godeva all'inizio della rivoluzione luterana. Avendo fatto grosse spese, in vista del cardinalato (per il solo pallio i Fugger gli fecero un prestito di 30 ...
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GOEZE, Johann Melchior
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato a Halberstadt il 16 ottobre 1717, morto ad Amburgo il 19 maggio 1786. Dal 1775 fu pastore protestante ad Amburgo, noto per le [...] Lessing rispose particolarmente con: Axiomata e Antigoeze; finché, spinto a definire, in opposizione al fanatico campione dell'ortodossia luterana, il suo pensiero religioso, vi trovò, in un sereno spirito di tolleranza, l'ispirazione all'alta umana ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] suoi scritti, e l'imprudenza che avrebbe commesso la S. Sede a servirsi di si bassi strumenti nella sua polemica contro l'eresia luterana. In realtà il C. fu per Erasmo non certo un intimo amico, ché tale non poteva essere, dati i suoi stretti legami ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] beni, nell'autodafè celebrato nella piazza della Loggia di Palermo il 5 luglio del 1551, nel quale furono puniti come "luterani" parecchi sacerdoti di Vizzini, di Lentini e di Messina e furono bruciati vivi l'eremita antitrinitario, Antonio Caruso di ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] una carta di diritti (13° sec.); fu danneggiata dalle guerre ussitiche (15° sec.) e poi, avendo abbracciato (1539) la fede luterana, dalle guerre della lega di Smalcalda (1546-47) e dei Trent’anni (1618-48). Nel 1745 passò alla Prussia, subì altri ...
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Terzo figlio (Wolfenbüttel 1528 - ivi 1589) del duca Enrico il Minore di Brunswick-Wolfenbüttel, con cui venne a contrasto perché favorevole al luteranesimo. Dopo la morte dei due fratelli rinunciò (1554) [...] il figlio Enrico Giulio e diede asilo ai cripto-calvinisti cacciati da Augusto di Sassonia. Fondò nel 1576 l'università luterana di Helmstedt (soppressa nel 1810). Nel 1582 ereditò parte della contea di Hoya (Hannover) e il principato di Kalenberg ...
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THOLUCK, Friedrich August Gottreu
Teologo luterano, nato a Breslavia il 30 marzo 1799, morto a Halle il 10 giugno 1877. Di famiglia umile, poté tuttavia continuare gli studî, specie i linguistici per [...] Leben, ecc., 1861-62, voll. 2; Geschichte des Rationalismus, I, 1865, segg.) lo avvertivano che proprio in quell'ortodossia luterana erano già i germi del razionalismo da lui combattuto. Scrisse anche numerosi commenti biblici e altre opere, oltre le ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...