MISSANELLA, Nicola Francesco, de
Anna Lisa Sannino
MISSANELLA (Missanello, Messanella), Nicola Francesco, de. – Nacque a Napoli intorno al 1490 da Francesco, barone di Teana e da una Arcella, sorella [...] di Policastro, in realtà, dagli anni Quaranta del Cinquecento, era stata attraversata da infiltrazioni ereticali di matrice valdesiana e luterana e sul M. ricadde l’accusa di non essersi adoperato abbastanza, durante il suo governo, per bloccarle, ma ...
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ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] Niccoli, Profeti e popolo nell’Italia del Rinascimento, Roma-Bari 2007, pp. 153-160; L. Biasiori, Il primo processo a dei ‘luterani’ italiani (Firenze, 1524), in Verso la Riforma. Criticare la chiesa, riformare la chiesa (XV-XVI secolo), a cura di S ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] Accompagnò come segretario il cardinale Lorenzo Campeggi, nunzio apostolico in Germania dal 1524 al 1527 per risolvere l’annosa questione luterana. Una volta tornato a Roma, nel 1525 fu insignito del titolo di conte del Sacro Palazzo.
Con l’elezione ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] ), ma anche di allontanarsi troppo dalla dottrina tradizionale con il pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del periodo della Controriforma, per la possibile avanzata protestante e la ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] le densità sono comprese fra 7 e 35 ab. per km2.
Gli abitanti aderiscono in maggioranza alla Chiesa evangelica luterana di F. (protestanti 83,1%).
Fino alla Seconda guerra mondiale, la F. – contrariamente agli altri Stati scandinavi, dove l ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] divino seguito nella Chiesa anglicana, indicato nel Book of common prayer (1549) e nel quale si sentiva l’influenza luterana, orientale e cattolica romana, è affiancato da un nuovo rituale aggiuntivo, The alternative service book (1980).
La l ...
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Ultimo figlio del margravio Federico, della linea dei Brandenburgo-Ansbach. Nato il 16 maggio 1491, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ventenne appena, i cavalieri teutonici lo elessero a loro gran [...] capo. A Norimberga lo colpirono, nel 1522, le prediche di luterani; per cui, ritornato l'anno appresso in Prussia, che era dai Polacchi, avvicinandosi alla Danimarca, diventata anch'essa luterana (1525), e sposando la figlia del re Federico, ...
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Città della Turingia, un tempo capitale del piccolo dominio di Schwarzburg, ai piedi della foresta di Turingia e a pochi chilometri da Gotha ed Erfurt, a 280 m. s. m., sul piccolo fiume Gera che scende [...] si conserva la sua tomba.
Anche ad Arnstadt s'introdussero nei primi decennî del sec. XVI le idee della riforma luterana: vi si riunirono a congresso i confederati della lega di Smalkalda contro Carlo V. Tuttavia i sovrani dello staterello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] uno strumento per ridurre il potere della nobiltà e del clero. Nel 1535 il re Cristiano III impone la Chiesa luterana di Stato, abolisce gli enti ecclesiastici e ne incamera i beni.
In Inghilterra la nascita della Chiesa anglicana può considerarsi ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] era dedicato non a caso al cardinale Cristoforo Madruzzo, prelato di parte imperiale e quindi favorevole alla conciliazione con i luterani e principe vescovo della città in cui si teneva l’assise conciliare. Tale volontà di dialogo con i protestanti ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...