Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] del concilio di Trento.
La prima fase della Riforma in Italia vede non solo la progressiva penetrazione delle idee luterane e zwingliane provenienti dalla Germania e dalla Svizzera, ma presenta anche uno sviluppo autonomo, sia dato da una riflessione ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] , Torino 1988, pp. 226, 234; R. Manno Tolu, Scolari italiani nello Studio di Parigi, Roma 1989, p. 87; A. Pacini, La Riforma luterana e la Chiesa pistoiese. Una lettera illuminante di fra' Ignazio Manardi nel 1547, in La Vita, 14 luglio 1991, p. 7; A ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] concerti sacri, egli compose musiche per la messa (il Kyrie, il Gloria, e in qualche caso il Credo), le litanie luterane, il Te Deum, i salmi vespertini latini e il Magnificat.
Le composizioni liturgiche pervenute, concepite per solisti, coro e ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] di una parodia ai danni del canonico Serafino da Fermo, il quale aveva condannato sia il libro sia la ‘setta luterana’ degli accademici; l’intervento del cardinale Sadoleto scongiurò la scomunica.
Nel 1535 per volere del Consiglio dei Conservatori fu ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] anche la corona regale di Polonia, ma il nuovo titolo sanzionò il definitivo tramonto di ogni predominio nella Germania luterana, e coinvolse la S. nella guerra del Nord. Da allora la politica degli elettori fu caratterizzata dall’antagonismo con ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] di orafi e argentieri.
Confessione di A. Nome con il quale si indica la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530 e così chiamata perché servì come testo alla Dieta indetta da Carlo V ad A., aperta ...
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LASSALLE, Ferdinand
Arturo Beccari
Filosofo e agitatore politico tedesco. Il suo vero cognome era Lassal (Lassel, Lasel). Nacque a Breslavia l'11 aprile 1825 da genitori ebrei. Lasciata la scuola di [...] , un poema drammatico, a sfondo politico sulla trama dei fatti della guerra dei Cavalieri al tempo della Riforma luterana. Nella tragedia si affacciava la tesi che le rivoluzioni, per trionfare, devono adoperare mezzi rivoluzionarî.
Ai primi sentori ...
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HUTTEN, Ulrich von
Federico Chabod
Nacque il 21 aprile 1488 nel castello avito di Steckelberg, presso il monastero di Fulda. E nel monastero entrò, nel 1499, per volere del padre; ma ne uscì nel 1505, [...] proprio nella classe dei cavalieri, a cui H. si gloriava di appartenere. Il problema veramente religioso della protesta luterana non lo interessava; ed egli rimase sempre indifferente alle dispute dei teologi, di cui si occupò solo in quanto ...
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LEEUWARDEN (frisone Ljouwert; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Frisia, con 48.482 ab. (1930; nel 1890, 29.000), di cui 13% cattolici, 23% senza religione, [...] chiese protestanti sono antiche chiese conventuali piuttosto semplici; la più bella è quella Vallone (degli ugonotti); la chiesa luterana del 1680 è baroccheggiante.
La Corte degli statolder, ora dimora del commissario reale della provincia, è una ...
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TAULER, Johannes
Maryla Falk
Mistico tedesco, nato probabilmente a Strasburgo, intorno al 1300, ivi morto il 16 giugno 1361. A 15 anni entrò nel convento dei domenicani di Strasburgo e vi seguì il corso [...] fuori dell'autorità della Chiesa i Gottesfreunde il cui rapporto con Dio è diretto - lo avvicina per qualche riguardo all'ideologia luterana, d'altro lato lo separa da essa la sua dottrina dell'anima, la sua concezione della grazia non quale mera ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...