CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] erano venuti incontro fino ad Innsbruck (maggio 1530). Al C. riuscì di convincerlo ad evitare ogni cedimento nei confronti dei luterani e a concordare con i principi cattolici, in vista della Dieta, una linea comune sulla questione della fede. Fu il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] , infatti, di conflitto e di lacerazione, dove l’odio si mescola al vero o alla fede. Così alle ire dei luterani si oppone la penna feroce e tagliente del francescano Thomas Murner, autore satirico di ingegno, verve e trivialità talora compiaciuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] di indicare un costume musicale, questo termine veniva utilizzato come titolo di raccolte di Lieder d’ispirazione luterana e di destinazione domestica. Nel Settecento, invece, lo si incontra raramente, nonostante l’abbondanza di musica composta ...
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Cerretani, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli. Ricca e potente nella prima metà del Trecento, la famiglia aveva in seguito abbracciato [...] , oltre alla narrazione degli eventi contemporanei, utilizzata dagli storici fiorentini successivi, anche l’eco delle vicende della riforma luterana, registrata da C., e il giudizio positivo sulla figura di Martin Lutero, gli scritti del quale
sendo ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] a ferro e fuoco dalle milizie imperiali di Carlo V, le cui truppe (i lanzichenecchi) erano in larga misura di fede luterana. A molti spettatori dell'epoca sembrò che quell'evento avesse rappresentato un vero e proprio castigo divino per la corruzione ...
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Spaccio de la bestia trionfante
Opera (1584) di G. Bruno. Il testo, come tutti i dialoghi in volgare italiano pubblicati da Bruno a Londra tra il 1584 e il 1585, è stampato nell’officina tipografica [...] esiti recenti della Riforma (in partic. la dottrina della salvezza sola fide). Nella linea di filiazione giudaico-paolino-luterana, Bruno individua la ragione del rovesciamento delle leggi di natura, la dolenda secessio che ha portato alla frattura ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] , il burgravio, nel consiglio cittadino.
L'autonomia o anzi il distacco dal regno si accentuano col rapido accoglimento della Riforma luterana e col riconoscimento, da parte del re, della piena libertà religiosa.
Ma nel tempo stesso che la città, in ...
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GUSTAVO I Erikson Vasa, re di Svezia
Sture Bolin
Nato nel 1495 o nel 1496, discendeva da quel ramo della nobile casa svedese dei Vasa, che nella lotta fra i re danesi e il partito sostenitore dell'indipendenza [...] svedese fu così trasformata nel culto, nella costituzione e nella dottrina, da avvicinarsi molto al tipo della chiesa luterana. Questi prelevamenti di denaro e le innovazioni nei riguardi della chiesa sollevarono grande malcontento in Svezia. Gli ...
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Celebre umanista e poeta tedesco, nato nel 1457 a Strasburgo da famiglia borghese. A 18 anni, si recò a Basilea a studiare lettere e giurisprudenza. Ferveva allora in quell'università la lotta tra i due [...] la supremazia assoluta del potere imperiale e la purificazione della Chiesa cattolica, ma fu fieramente avverso alla Riforma luterana. Das Narrenschiff fu il poema più popolare del sec. XV, ristampato in 26 edizioni alcune delle quali assai ...
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Città capoluogo del distretto bavarese della Media Franconia. Posta a 403 metri sul mare, al centro del pendio orientale del Frankenhöhe, in un bacino che verso ovest si allarga per la confluenza di due [...] margraviati furono riuniti sotto un solo sovrano. Come in altri paesi della Franconia, anche nello Ansbach la dottrina luterana trovò un terreno molto propizio. Ufficialmente vi fu adottata nel 1533, durante il governo del margravio Giorgio il Pio ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...