MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] e alle reliquie dei santi e per la benevolenza mostrata nei confronti degli studenti universitari tedeschi di fede luterana e soprattutto di alcuni eterodossi, ai quali – secondo alcuni testimoni del suo processo – avrebbe elargito elemosine per i ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] LIV, coll. 366, 569 s.; LV, col. 688; LVI, coll. 63 s.; LVII, coll. 559 s.; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana, in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, XV (1892), pp. 113, 130, 148 s., 157 s.; P. Tacchi Venturi, Storia della ...
Leggi Tutto
PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] Giovanni Morone, accusato di posizioni troppo blande nei confronti degli eretici, fu costretto a tamponare l’emergenza ‘luterana’ dilagante nella diocesi a lui affidata. Allo scopo, sottopose agli accademici una dichiarazione di fede elaborata da ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] sono se non Principi et signori grandi", amava parlare di pace, di spiritualizzazione della Chiesa, affermando di preferire i luterani a molti cattolici che non "fanno professione de Christiani"; di modo che a Venezia era rimbalzata l'eco della sua ...
Leggi Tutto
MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] a Belluno e suo accusatore. Allora Fortunato riuscì a guadagnarsi la fiducia del M. che introdusse alla lettura di testi luterani e riformati. È il M. stesso a confessarlo in una lunga lettera scritta al nunzio in Polonia Berardo Bongiovanni il ...
Leggi Tutto
BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] un heresiarca muy grande" in un memoriale del 15 febbraio e come un "eresiarca pertinace venuto da Ginevra a predicare la setta luterana" nella Serie dei Rilasciati. Tre giorni più tardi, il 18 febbraio, la sentenza di condanna del B. veniva letta in ...
Leggi Tutto
Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] 6 Chiese; dal 1817); la Vereinigte evangelische lutherische Kirche Deutschlands (10 Chiese; dal 1949); il gruppo delle 3 Chiese luterane non comprese in quest’ultima; quello delle 2 Chiese riformate; e quello delle 2 Chiese unite. Organi della Chiesa ...
Leggi Tutto
Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] Lutero rimase silenzioso dinanzi a questa che fu chiamata Editio variata, ma in complesso essa fu ritenuta autentica dai teologi luterani.
Solo a cominciare dal 1560, ossia dal colloquio di Weimar, si manifestano due tendenze in contrasto, che più o ...
Leggi Tutto
È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] interrotto per le sovrastanti minacce di Maurizio di Sassonia. In Germania il cattolicismo era fieramente avversato dall'idea luterana, che si radicava sempre più profondamente nelle coscienze. Nella Polonia molte fazioni si agitavano, e a por fine ...
Leggi Tutto
Città della Svizzera, situata a 774 m. s. m. nel cantone dello stesso nome; è capoluogo delle Inner Rhoden. Ha 5200 ab., è bagnata dal Sitter e gode d'un clima eguale, ma freddo, con una temperatura media [...] 'area di appena 329 kmq., ma è diviso, dal 1597, per ragioni religiose, in due parti dette Ausser Rhoden e Inner Rhoden, luterana la prima e cattolica la seconda. La forma geometrica dell'intero cantone s'avvicina a quella di una clava. Il rilievo è ...
Leggi Tutto
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...