NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] fu solo secondario; è significativo che il governo civile della città nel 1525 scegliesse di abbracciare la Riforma luterana.Il nucleo antico (Altstadt) si compone di tre elementi considerevoli: il castello sulla collina, la Sebalder Stadt, su ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] del G. in questa circostanza fu in linea con la teologia ufficiale, la quale doveva confrontarsi con la dottrina luterana secondo cui la morte avrebbe estinto le pene previste per i peccati, venendo così a togliere consistenza al purgatorio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] ripercussioni importanti sul piano del rapporto “sentimentale” ebraicotedesco, perché i salmi erano al centro della liturgia luterana.
Nel 1781 Mendelssohn pubblica un libro su potere religioso e giudaismo (Jerusalem oder über religiöse Macht und ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] , infatti, Troiano scacciò il sacerdote cattolico dai suoi territori, facendo «di sua autorità permutare una sua chiesa di catholica in luterana» (lettera di Ludovico Monti al duca di Modena dell’aprile 1559, cit. in Mazzei, 2006, p. 98), la casa di ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] che aveva appena protestato vivacemente dal pulpito contro la diffusione del Sommario della Sacra Scrittura, libretto di chiara ispirazione luterana. In quegli anni il G. e gli "accademici" si opposero vivamente alla condanna di una donna accusata di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] i cattolici e gli ebrei sono esclusi da ogni partecipazione politica e sociale, alla Francia cattolica, dalla Prussia luterana alla Russia ortodossa. L’apertura verso il riconoscimento delle minoranze religiose si sviluppa in modi diversi: attraverso ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] del 1685 con apposita edizione del libretto, dei Pastori tributari alla cuna del Redentore (P. Giubilei) nella chiesa ducale luterana di Wolfenbüttel, in un inconsueto contesto: la scelta dell’opera, col suo finale encomiastico a Innocenzo XI, sarà ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] che fosse rimesso in libertà. Nell'aprile del 1530il Galateo poté così ritornare a Padova per riprendervi la sua predicazione luterana, richiamando l'attenzione di Gian Piero Carafa, allora vescovo di Chieti, più tardi papa Paolo IV. Egli denunciò il ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] l'assunzione di S. a simbolo di libertà repubblicana, e più tardi la sua trasfigurazione a precursore della riforma luterana, o a eroe del neoguelfismo, o a profeta della conciliazione tra religione e scienza, sono interpretazioni unilaterali di una ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] de' Medici, a cogliere ogni occasione per indebolire la casa d'Asburgo.
Nell'impero diviso in due parti, cattolica e luterana, si aggiunse, infiltrandosi a poco a poco, un terzo elemento: il calvinismo, prima malvisto dagli altri protestanti, ma ben ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...