Teologo luterano (Jena 1590 - Erfurt 1642). Prof. (1616) al Gymnasium Casimirianum di Coburgo, poi (1639) all'univ. di Erfurt, tentò una riforma della teologia luterana sulla base della metafisica aristotelica [...] combinata con quella di P. Ramo. Predicatore efficace e rigoroso moralista, i suoi scritti (Tuba novissima, 1626; Vom himmlichen Jerusalem, 1627; Das höllische Sodoma, 1630; Das jüngste Gericht, 1632) ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] era originaria di Augusta, dove i genitori, entrambi provenienti da ricche dinastie di mercanti, si sposarono nel 1635; alla fine degli anni Trenta del Seicento la coppia si trasferì a Vienna. La ricostruzione ...
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MEISNER, Balthasar
Teologo protestante, nato a Dresda nel 1587, morto nel 1626 a Wittenberg, dove era professore dal 1613. Fu uno dei rappresentanti dell'ortodossia luterana. Ma, non ostante le polemiche [...] da lui sostenute, specie contro il socinianismo, tenne ferma la distinzione tra le questioni teologiche fondamentali e le secondarie, e nei Pia desideria (pubblicati postumi nel 1679) lamentò l'asprezza ...
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MEDICUS, Valdemaro (Valdo)
Francesca Vacca
– Nacque a Venezia il 5 ott. 1896 da Augusto ed Elisabetta Clara Hentz. La famiglia, austro-svizzera di religione luterana, si era trasferita in Italia alla [...] metà dell’Ottocento; il nonno paterno, Enrico, era pastore luterano, titolare della comunità triestina dal 1853 al 1906. Il giovane M. intraprese a Trieste il liceo tecnico, dedicandosi nel contempo al ...
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Filosofo della religione (Göteborg 1890 - Lund 1978), prof. di teologia sistematica (1924-54) all'univ. di Lund, dove fu vescovo (1949-58); presidente dell'Alleanza mondiale luterana (1947-52). Il suo [...] pensiero è segnato da due momenti fondamentali: il primo, di filosofia della religione, inteso a cercare un elemento specifico della realtà religiosa nella categoria dell'infinito; il secondo, inteso a ...
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In Germania e in altri paesi dell’Europa centrale, associazione di dilettanti che eseguiva musica in privato, talvolta con l’aiuto di professionisti. Ispirate idealmente alla concezione luterana, che esaltava [...] il valore educativo della musica, queste associazioni fiorirono soprattutto nei sec. 17° e 18° ...
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Storico (Zurány, Moson-Magyaróvár, 1756 - Pietroburgo 1839). Dapprima cappuccino, si convertì (1791) al protestantesimo e si recò (1808) a Pietroburgo, dove divenne (1833) soprintendente generale della [...] comunità luterana. Oltre a diversi romanzi storici e a ricordi autobiografici, pubblicò (1815-25) una storia dell'Ungheria in 10 volumi, opera insigne della storiografia magiara. ...
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Filosofo (Naundorf, presso Grossenhain, 1533 - Zschopau, nell'Erzgebirge, 1588). Pastore protestante a Zschopau, condusse vita ritirata, sottoscrivendo le varie formule confessionali nonostante la sua [...] avversione alla concezione luterana della salvezza per fede. La sua "teosofia" fu nota solo a pochi iniziati, giacché le sue opere furono pubblicate postume, a partire dal 1609. W. appartiene a quella corrente della mistica tedesca che risale a ...
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Movimento teologico ed ecclesiastico sorto nella Germania occidentale al principio del 19° sec. e poi diffuso anche in Scandinavia e nell’America Settentrionale; sosteneva un ritorno all’ortodossia luterana. [...] Legato, in certe sue correnti, al conservatorismo politico, ebbe i suoi centri nell’università di Lund, nelle comunità del Missouri e nella Società missionaria di Lipsia ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] e il B., Bobi per gli amici, fu cresciuto dalla madre e dalla famiglia materna, appartenente alla media borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...