Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] città fu devastata durante i torbidi della guerra rustica, a cui non rimasero estranei molti cittadini luterani di Bamberga. Alla riforma luterana infatti non mancarono numerose adesioni, tollerate dal vescovo Veit II di Würzburg (1561-77), ma presto ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , essi erano stati la forza del paese, l'anima della resistenza. Dei loro stessi diritti godevano i Valloni. Le altre sette, luterani, anabattisti, mennoniti come pure i cattolici e gli ebrei erano tollerati e in teoria le loro chiese non si dovevano ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] e collocati dal destino in un determinato punto dello spazio e del tempo. Onde, in conformità con l'interpretazione luterana e deterministica che Herder dà del mondo shakespeariano (Shakespear, nei Blätter für deutsche Art und Kunst, 1773), fine ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , preoccupato di praticare la sua religione in una Olanda protestante, anche se tollerante, e in una Svezia luterana la cui regina stava per convertirsi al cattolicesimo. Gli storici concordano nell'escludere che Descartes assumesse un atteggiamento ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di frequentare, come fino a allora consueto, le Università di Jena e Wittenberg, entrambe di osservanza strettamente luterana. L'opposizione dell'imperatore non consentì però alla facoltà teologica di realizzare questa meta. Anche la facoltà di ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] imperiale riunita a Ratisbona, sede di un estremo tentativo di trovare una soluzione ai problemi innescati dalla riforma luterana. Nulla faceva presagire un esito positivo: il periodo di maggiore avvicinamento tra le posizioni, tra aprile e maggio ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] del beneficio di Cristo e appariva perciò rivoluzionaria sia nei confronti della teologia cattolica che di quella luterana. Contemporaneamente affrontò la questione dell’immortalità di Adamo prima del peccato contro l’esule fiorentino Francesco Pucci ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] processo della giustificazione, protrattasi dal 1° al 17 dic. 1546, che toccava uno dei punti centrali della dottrina luterana e, per conto di Cervini, consultò i teologi maggiormente esperti. La deputazione, riunitasi sotto la presidenza dei legati ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] che segnava l’ingresso nel movimento.
Restando al caso di Basalù, accolta la giustificazione per fede e le conseguenze d’intonazione luterana che ne derivavano, Villafranca lo «lassò star in queste oppinion da altri 4 mesi» (Addante, 2010, p. 28), in ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] quelle che definirà «lutherane opinioni» (p. 69), ma nella piena consapevolezza delle divergenze con la dottrina luterana. Se con questa consentivano l’incredulità nella potestà papale, nella confessione, nel purgatorio, nei digiuni, nelle ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...