BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] quanto, ne negavano l'infallibilità rigettando la bolla Unigenitus, ovvero di ridurla ad essere il "ripiego esterno della Chiesa luterana", con il sottometterla all'autorità del principe considerato vescovo esteriore.
Il B. morì a Parma il 5 giugno ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] , oltre a Josiah Kibira fra il 1977 e il 1984, ad aver presieduto la Federazione – ha rappresentato i 72 milioni di luterani in diversi incontri ecumenici e ha partecipato insieme al patriarca, a Shimon Peres e ad Abu Mazen alla preghiera per la pace ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] clero, povero e ignorante. Ma ecco diffondersi gli scritti di Lutero; ed ecco Lefèbvre accentuare il suo insegnamento, aderire alla dottrina luterana sulla fede. La Sorbona lo condanna; ma tra il 1523 e il 1524, a Lione e a Parigi specialmente, si ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] di Berg, di Jülich e, per qualche parte minore, di Lussemburgo e di Nassau. La riforma religiosa luterana e calvinista trovò la regione enormemente divisa politicamente; onde - a seconda della confessione abbracciata dai sovrani territoriali - anche ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] i professori delle università tedesche, definitivamente staccate da Roma e ormai inserite in una consolidata ortodossia luterana. Con l'eccezione di alcuni calvinisti, come Lambert Daneau (particolarmente attento alle esigenze della scrittura fino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] all’Empedocle di Friedrich Hölderlin. La ribellione radicale alle tradizioni familiari, alla severa e ristretta fede luterana ereditata da generazioni di pastori sembra richiedere una forza “sovrumana”. Nella primavera del 1862Nietzsche approda all ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Calvo, fin dal 1518, aveva portato ad Erasmo un trattatello antimonastico del giovane A., e ora, esplosa la protesta luterana, l'A., la cui adesione a certi ifioni di pensiero riformatore non doveva mai tradursi in azione pratica, ai preoccupava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] latina o prive di una lingua evoluta si dovrà invece aspettare la Riforma di Wyclif nel XIV secolo o quella luterana nel XV per avere traduzioni vernacolari della Bibbia, salvo eccezioni singole come la Genesi anglosassone di Aelfrico o il Salterio ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] fede, originale prodotto della fusione del misticismo illuminativo ed esoterico degli alumbrados di Spagna con l’idea luterana della fede giustificante, nel quadro di una formale adesione alla Chiesa romana che legittimava il nicodemismo, ovvero ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] influenza ereticale e, comunque, ogni disposizione favorevole agli eretici. Se Flacio Illirico, al tempo della riforma luterana, ritenne di poter includere brani di D. nel suo Catalogus testium veritatis, qui ante nostram aetatem pontificibus ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...