Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel 17° sec. e largamente diffusosi nel secolo successivo. Nasce come reazione al dogmatismo e al razionalismo della teologia luterana, [...] cui contrappone un vivo senso mistico e la valorizzazione della pietà interiore. Iniziatore fu J. Spener che nel 1675 pubblicò il volumetto Pia desideria, ove sono espressi i motivi fondamentali del p.: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] modello scenico italiano; nei Paesi di lingua tedesca la Riforma orienta la commedia verso fini propagandistici della dottrina luterana; al contrario in Inghilterra, con l’Atto di Supremazia, il teatro religioso è perseguitato dalle autorità fino a ...
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Riformatore tedesco (n. Mansfeld 1523 - m. 1587). Scolaro di Lutero, fu predicatore, poi parroco e professore in varie città, finché venne nominato vescovo di Pomerania (1575). Fedele osservante della [...] lettura luterana, polemizzò contro V. Strigel, M. Flacio e i criptocalvinisti. ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] la diversità di credo religioso, né la differenza di lingua incrinarono mai l'unità della famiglia e l'atmosfera di rispetto, comprensione e cultura in cui crebbero il G. e il fratello Ottone, di lui maggiore ...
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HECKER, Isaac Thomas
Enrico Rosa
Sacerdote cattolico, fondatore della congregazione religiosa dei "paolisti", nato il 18 novembre 1819 a New York, ivi morto il 22 dicembre 1888. Di famiglia luterana [...] originaria della Prussia, non pago del luteranesimo, divenne metodista; datosi poi alla filosofia kantiana e deluso anche di questa, passò allo studio più profondo della religione, rinunziò al protestantesimo ...
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Riformatore islandese (m. 1556). Studiò in Germania e nel 1534 tornò in Islanda come zelante seguace delle dottrine di Lutero. Tradusse in islandese il Nuovo Testamento (1540), e varî scritti di tendenza [...] luterana. ...
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Teologo evangelico (Mehringen, Anhalt, 1810 - Lipsia 1884), parroco di Alsleben (1838), Halle (1847) e Lipsia (1851-81), efficace predicatore, specie agli studenti, fornì il primo abbozzo per il moderno [...] innario della Chiesa luterana in Sassonia. ...
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LUDOVICO conte di Nassau
Adriano H. Luijdjens
Nacque a Dillenburg in Germania il 10 gennaio 1538, terzogenito di Guglielmo il Ricco e di Giuliana di Stolberg. Fu educato nella religione luterana. Finiti [...] al 1566 fece dei tentativi serî, ma infruttuosi, per pacificare e riunire nel campo politico e religioso calvinisti e luterani; questo fatto lo mise in rapporto con gli ugonotti francesi.
L. nell'agosto 1565 ebbe con i principali nobili calvinisti ...
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Filosofo e teologo protestante (Anklam 1667 - Gotha 1729), prof. di filosofia a Wittenberg (1687), poi a Halle (1693), di teologia a Jena (1705), tenne una posizione eclettica, intermedia tra il pietismo [...] e l'ortodossia luterana; tra i teologi del suo tempo fu il più aperto verso le tendenze razionalistiche. ...
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Vescovo e teologo svedese (Önnestad, Kristianstad, 1841 - Lund 1925). Prof. di teologia (1881) a Lund, vescovo prima di Västerås (1884), poi (1898) di Lund, di temperamento conservatore, fu la personalità [...] più importante della reviviscenza luterana in Svezia (Lutherska kyrkans bekännelse, 1876-78; Betraktelser för hvar dag i kyrkoåret, 1906-07), nella polemica decisa contro i gruppi evangelisti e nella condanna del misticismo e del liberalismo ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...