SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] era originaria di Augusta, dove i genitori, entrambi provenienti da ricche dinastie di mercanti, si sposarono nel 1635; alla fine degli anni Trenta del Seicento la coppia si trasferì a Vienna. La ricostruzione ...
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MEDICUS, Valdemaro (Valdo)
Francesca Vacca
– Nacque a Venezia il 5 ott. 1896 da Augusto ed Elisabetta Clara Hentz. La famiglia, austro-svizzera di religione luterana, si era trasferita in Italia alla [...] metà dell’Ottocento; il nonno paterno, Enrico, era pastore luterano, titolare della comunità triestina dal 1853 al 1906. Il giovane M. intraprese a Trieste il liceo tecnico, dedicandosi nel contempo al ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] e il B., Bobi per gli amici, fu cresciuto dalla madre e dalla famiglia materna, appartenente alla media borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] la diversità di credo religioso, né la differenza di lingua incrinarono mai l'unità della famiglia e l'atmosfera di rispetto, comprensione e cultura in cui crebbero il G. e il fratello Ottone, di lui maggiore ...
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STOSCH, Philipp (Filippo). – Nacque il 22 marzo 1691 a Küstrin nel Neumark, regione del Brandenburgo, da Philipp Sigismund (m. 1724), medico, e da Louise Vechnerinn. Ebbe due fratelli, entrambi medici, [...] 1688-1717) e Heinrich Sigmund (1699-1747)
Renato Pasta
e due sorelle, Louise Hedwig ed Elisabeth.
Frequentò la scuola luterana della città natale e nel 1706 si trasferì all’Università di Francoforte sull’Oder per studiare teologia, senza completare ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] avesse realizzato stampe datate e avviato dunque l'attività alla quale avrebbe dedicato il resto della vita.
Di religione luterana, si convertì al cattolicesimo intorno al 1593 e, forse a causa di questa scelta, abbandonò Strasburgo trasferendosi a ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] è noto a quale confessione egli si accostasse: se fin da questo momento a quella calvinista riformata, o a quella luterana (che egli poco dopo la sua conversione venisse detto "luterano" non significa molto, data l'indistinzione, in questo periodo ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] lo sentì estraneo.
Problemi più ampi esigevano parimenti l'intervento di A. e primo in ordine di tempo la questione luterana. Nei riguardi di Lutero, A., da cardinale, aveva assunto posizione, aderendo con una lettera del 4 dic. 1519 alla censura ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] intensa sembra fosse in questi anni la sua attività di predicazione, resa ancora più vigorosa dalle prime espressioni della riforma luterana e dai suoi primi segni di diffusione in Italia. Già il 28 ott. 1520 il M. pronunciò un vibrante discorso ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] suoi scritti, e l'imprudenza che avrebbe commesso la S. Sede a servirsi di si bassi strumenti nella sua polemica contro l'eresia luterana. In realtà il C. fu per Erasmo non certo un intimo amico, ché tale non poteva essere, dati i suoi stretti legami ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...