BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] di Castel S. Angelo, ove morì di fame e di sete l'8 sett. 1531, nonostante si fosse offerto di confutare le dottrine luterane.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Ricordanze e scritture antiche del convento di S. Maria Novella dal 1507 al 1527 ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] . La discussione sul problema del centro della teologia paolina è stata a lungo dominata da un'alternativa: secondo la tesi luterana classica, il tema primario sarebbe quello della giustificazione per fede senza le opere della Legge, mentre per altri ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] loro dai potenti seguaci del frate agostiniano Agostino Mainardi (presto passato alla Riforma), perché avevano attaccato come luterana la sua predicazione quaresimale, essi furono assolti dopo un regolare processo.
L'opera pastorale dei gruppo ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] septem sacramentorum adversus Martinum Lutherum, con la quale Enrico VIII affermava la sua posizione teologica sui principî della Riforma luterana, e contro le tesi di Wittenberg sui sacramenti; il testo, composto dal re e dai suoi consiglieri e ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] fides historica", "fides miraculorum" e "fides christiana evangelica"). Quest'ultima tripartizione gli procurò l'accusa di simpatie luterane, sebbene il B. si sforzasse proprio su questa questione di differenziarsi nettamente dai protestanti.
Il 3 ag ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] ricostruì per Rodolfo II sulla piazza grande a Plzeň, una casa poi detta dell'imperatore.
Nel 1611 egli progettò la chiesa luterana di S. Trinità nella città minore di Praga, a pianta longitudinale con unica navata con cappelle laterali e volte a ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] ampio quadro della storia d’Europa della prima metà del XVI secolo: la nascita e le conseguenze dell’eresia luterana, la guerra dei contadini, le invasioni turche, le vicende della corte asburgica.
Sono numerose le fonti classiche rintracciabili nell ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] a una religione vissuta come senso armonioso e sacro dell'umano. Quella che il L. definisce la "pausa luterana" è interpretata come una sorta di stallo nell'evoluzione spirituale tedesca, anzi un regresso al Medioevo antiumanistico: attraverso ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] una narrazione del viaggio compiuto dal cardinale attraverso l'Europa centro-settentrionale e la Francia alla immediata vigilia della rivoluzione luterana.
Il 16 marzo 1518 l'A. era nuovamente a Roma, dove il pontefice lo accoglieva con l'abituale ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] B. morì il 19 dic. 1535, e non 1536 come scrivono tutti i suoi biografi.
Fonti e Bibl.:Docum. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, a c. di B. Fontana, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XV(1892), p. 122; Chronica fr. Ioannis Romaei ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...