BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] Roma il 6 sett. 1547 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV(1892), pp. 66-70, 91 s., 104-106; Concilium Tridentinum, ed ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] a Vicenza, poi rimasta senza esito, del concilio ecumenico, voluto da Paolo III per arginare la diffusione della Riforma luterana, il F. fu designato, nel 1539, in sostituzione del defunto Lorenzo Campeggi, quale legato presso il concilio stesso ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] de Algerio nolano, in Arch. stor. per le prov. nap., XIII (1888), p. 593 n. 4; B. Fontana, Docc. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 155 s.; Id., Renata di Francia duchessa di Ferrara ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] quanto, ne negavano l'infallibilità rigettando la bolla Unigenitus, ovvero di ridurla ad essere il "ripiego esterno della Chiesa luterana", con il sottometterla all'autorità del principe considerato vescovo esteriore.
Il B. morì a Parma il 5 giugno ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Calvo, fin dal 1518, aveva portato ad Erasmo un trattatello antimonastico del giovane A., e ora, esplosa la protesta luterana, l'A., la cui adesione a certi ifioni di pensiero riformatore non doveva mai tradursi in azione pratica, ai preoccupava ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] : soprattutto il testo dell'Apocalisse presenta delle xilografie di influsso marcatamente tedesco, con elementi tratti dall'iconografia luterana, forse per l'influenza dell'esule fiorentino, che, durante il suo esilio a Lione, aveva avuto contatti ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Schedula sive tenor articulorum saepius damnatorum et novissime a Lutheranis innovatorum). È chiaro che egli vedeva la riforma luterana - senza alcuna conoscenza dei testi di Lutero - solo come una reviviscenza di eresie ben note nella storia della ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] la Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo a' Romani, definita un "concentrato purissimo di teologia luterana" (S. Seidel Menchi, p. 84), che lo stesso Corso faceva precedere da una lettera dedicatoria ad un altro membro ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] e nella partecipazione ai progetti di crociata è imputabile ai conflitti citati e non al nunzio. Nella lotta contro l'eresia luterana gli riuscì almeno di far promulgare alla Dieta di Thom del 3 maggio 1520 un editto reale favorevole alla dottrina ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] breve permanenza nel 1569 a Innsbruck, dove pare si fosse recato dietro richiesta di Massimiliano II per combattere l’eresia luterana). Nel 1563 andò, per ordine del ministro generale, a Venezia, nel convento di S. Francesco della Vigna, per curare ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...