Teologo evangelico (Mehringen, Anhalt, 1810 - Lipsia 1884), parroco di Alsleben (1838), Halle (1847) e Lipsia (1851-81), efficace predicatore, specie agli studenti, fornì il primo abbozzo per il moderno [...] innario della Chiesa luterana in Sassonia. ...
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Filosofo e teologo protestante (Anklam 1667 - Gotha 1729), prof. di filosofia a Wittenberg (1687), poi a Halle (1693), di teologia a Jena (1705), tenne una posizione eclettica, intermedia tra il pietismo [...] e l'ortodossia luterana; tra i teologi del suo tempo fu il più aperto verso le tendenze razionalistiche. ...
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Vescovo e teologo svedese (Önnestad, Kristianstad, 1841 - Lund 1925). Prof. di teologia (1881) a Lund, vescovo prima di Västerås (1884), poi (1898) di Lund, di temperamento conservatore, fu la personalità [...] più importante della reviviscenza luterana in Svezia (Lutherska kyrkans bekännelse, 1876-78; Betraktelser för hvar dag i kyrkoåret, 1906-07), nella polemica decisa contro i gruppi evangelisti e nella condanna del misticismo e del liberalismo ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] e corale per le funzioni religiose. Egli scrisse inoltre molta musica strumentale e insegnò la musica nelle scuole religiose e cittadine. Fu un virtuoso dell'organo e considerato grande sapiente di musica ...
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Figlio (Urach 1515 - Stoccarda 1568) di Ulrico, quando questi fu cacciato, fu allevato presso l'imp. Ferdinando, che poi (Passavia, 1552) gli cedeva tutti i suoi diritti sul ducato. Introdusse nel suo [...] dominio la Riforma luterana, per la quale si adoperò molto. Notevole anche per interessi culturali e per aver promosso, nel suo ducato, l'agricoltura e il commercio. ...
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Storico delle religioni (Trönö, Söderhamn, 1866 - Uppsala 1931), pastore luterano, prof. (dal 1901) di filosofia e teologia a Uppsala, quindi (1912) di storia delle religioni a Lipsia; dal 1914 arcivescovo [...] di Uppsala, primate della Chiesa luterana svedese. Partecipò a movimenti ecumenici; in particolare fu animatore della conferenza di Stoccolma (1924), e diede la sua opera al movimento Faith and Order, che si riunì a Losanna (1927). Premio Nobel per ...
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Musicista (Mühlhausen, Turingia, 1625 - ivi 1673). Studiò a Mühlhausen, Gottinga ed Erfurt, letteratura, teologia e musica. Organista, fecondo compositore per voci e per strumenti, è noto specialmente [...] per i molti corali tuttora in uso nella chiesa luterana. Lasciò anche chiari lavori teorico-didattici. Buon musicista fu anche il figlio Johann Georg (Mühlhausen 1651 - ivi 1706), autore fra l'altro di un importante ciclo di lavori vocali e ...
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Teologo luterano (Osnabrück 1526 - Oldenburg 1595). Sacerdote nel 1550 (a Münster) e dapprima accanito avversario dei luterani, ne abbracciò poi la dottrina. Ebbe quindi diverse cariche ecclesiastiche [...] e organizzò a Oldenburg con N. Selnecker una Chiesa rigidamente luterana. H. scrisse circa un centinaio di opere, per lo più teologiche e sulla storia della Vestfalia, da Antiqua Westphalia alla Historia ecclesiastica renati Evangelii per inferiorem ...
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Figlia (Skanderborg, Jütland, 1574 - Hampton Court 1619) di Federico II di Danimarca e Norvegia, e di Sofia di Meclemburgo. Sposò il 20 ag. 1589 Giacomo VI re di Scozia (poi divenuto Giacomo I d'Inghilterra). [...] Di educazione luterana, fu successivamente incline al cattolicesimo e probabilmente sotto l'influenza dei Gesuiti; seppe tuttavia mantenersi estranea alle agitazioni religiose e politiche del tempo. ...
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Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] da Innsbruck verso Villach e il figlio Ferdinando a liberare il langravio e a concedere libertà di culto ai principi luterani dell'Impero (trattato di Passavia, agosto 1552). Carlo V riusciva però a opporgli, subito dopo, il potente margravio Alberto ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...