Nome umanistico (lat. Matthias Flacius; detto anche Matthias Flacius Illiricus) del riformatore e storico croato Mattija Franković o Vlačić (Albona 1520 - Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] non è indifferente adottare o no usi romani non implicanti dogmi. Lottò anche per la fedeltà alla dottrina strettamente luterana della giustificazione e a quella del servo arbitrio (contro G. Major, contro Osiandro, contro i sinergisti). Così, per l ...
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Ecclesiastico (Augusta 1468 - Salisburgo 1540), segretario dell'imperatore Massimiliano, vescovo di Gurk (1501), cardinale (1512), vescovo principe di Salisburgo (1519). Ambasciatore imperiale a Roma, [...] dal suo temperamento arrogante, non ottenne mai l'ufficio di legato perpetuo in Germania. Combatté aspramente la rivolta luterana, della quale fin dagli inizî aveva riconosciuto la portata; ma i suoi tentativi di riforma ecclesiastica, che furono ...
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Pastore luterano (Einbeck, Hannover, 1711 - Trappe, Pennsylvania, 1787). Studiò a Gottinga, ma decisivi per la formazione della sua personalità furono i contatti a Halle con G. A. Francke. Ordinato nel [...] , risultato di un'opera tenace, intesa più che a servire le comunità esistenti a fondarne una nuova. Vero fondatore della chiesa luterana d'America, M. le diede, con la base organizzativa, una tradizione dottrinaria di tipo pietistico tuttora viva. ...
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Teologo evangelico (Rappoltsweiler, Alsazia, 1635 - Berlino 1705), fondatore del pietismo tedesco. Compiuti gli studî teologici a Strasburgo, fu chiamato (1666), come "seniore" (primo parroco) a Francoforte [...] considerati come il manifesto del pietismo: in essi S. svolgeva una violenta polemica contro i rappresentanti della chiesa luterana e sosteneva la necessità di una nuova iniziativa o riforma religiosa basata sul senso dellà e dell'esperienza mistica ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] che portarono alla decisione dell'imperatore di farlo uccidere (1634).
Vita e attività
Di confessione protestante, studiò all'univ. luterana di Altdorf. Nel 1604 combatté contro gli Ungheresi, per gli Asburgo, i cui favori acquistò nel 1606 dopo la ...
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Famiglia nobile tedesca; così chiamata dal castello omonimo, costruito (fine sec. 11º) da Adolfo I von Sandersleben, investito della contea da Corrado II, lungo il fiume Weser, non lontano da Rinteln, [...] VIII: suo erede fu il nipote Cristiano I, re di Danimarca. Le linee collaterali, sorte nel 1273, aderirono alla riforma luterana e si estinsero (1640) con Ottone VII. I loro possedimenti passarono a Filippo conte di Lippe (1601-1681), fratello di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] suoi scritti, e l'imprudenza che avrebbe commesso la S. Sede a servirsi di si bassi strumenti nella sua polemica contro l'eresia luterana. In realtà il C. fu per Erasmo non certo un intimo amico, ché tale non poteva essere, dati i suoi stretti legami ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] beni, nell'autodafè celebrato nella piazza della Loggia di Palermo il 5 luglio del 1551, nel quale furono puniti come "luterani" parecchi sacerdoti di Vizzini, di Lentini e di Messina e furono bruciati vivi l'eremita antitrinitario, Antonio Caruso di ...
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Terzo figlio (Wolfenbüttel 1528 - ivi 1589) del duca Enrico il Minore di Brunswick-Wolfenbüttel, con cui venne a contrasto perché favorevole al luteranesimo. Dopo la morte dei due fratelli rinunciò (1554) [...] il figlio Enrico Giulio e diede asilo ai cripto-calvinisti cacciati da Augusto di Sassonia. Fondò nel 1576 l'università luterana di Helmstedt (soppressa nel 1810). Nel 1582 ereditò parte della contea di Hoya (Hannover) e il principato di Kalenberg ...
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Architetto (Turku 1923 - Helsinki 1993). Formatosi presso l'Istituto di tecnologia di Helsinki (1953), ha lavorato dal 1960 in collaborazione con la moglie Raili Paatelainen (n. Pieskaemaeki 1926). Integrando [...] (1969); centro commerciale ed edifici ecclesiastici a Hervanta, Tampere (1979); complessi ministeriali a Kuwait City (1981); chiesa luterana a Lieska (1982); ambasciata finlandese a Nuova Delhi (1985); asilo infantile (1984) e gerontocomio (1987) a ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...